insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Tuesday, August 30, 2005

vita di s-coppia

Un tempo, quando la vita era molto più all'insegna della precarietà e molte cose erano aleatorie che diamo oggi per scontate - la salute, la possibilità di lavorare, l'accesso ai beni di largo consumo, all'informazione, all'istruzione - la vita di due persone che si mettevano insieme (il termine è usato con cognizione di causa) era uno dei pochi eventi nell'esistenza delle persone che veniva considerato un punto fermo, un fatto assodato una volta acquisito. Ci si metteva insieme per la vita, a meno di imprevedibili imprevisti.

Oggi - paradossalmente, o forse no - è vero il contrario. In una coppia, l'idea che si resterà insieme fino a quando un evento straordinario esistenzialmente non interverrà - una malattia, una disgrazia, una morte precoce - è un concetto privo di fondamento, anzi un nonsenso privilegio solo delle ingenue, delle romantiche, delle anime belle.

Al contrario, si parte dall'assunto che ogni sforzo dovrà essere fatto per tenere insieme i due e che comunque la coppia potrà disfarsi in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione o anche per nessuna: non sono ritenute necessarie spiegazioni, né al partner, né, eventualmente, a se stessi: uno dei due si è stancato del giocattolino e adesso lo butta via, [di solito] ne vuole un altro. I pre-nuptial agreements - i contratti prematrimoniali che nel diritto italiano sono considerati nulli e privi di qualsiasi valore legale, neanche in quanto scrittura privata tra vivi - sono ormai irrinunciabili per qualsivoglia coppia che si consideri moderna, e guai alle sprovvedute e ai non accorti.

Per fare una coppia bisogna essere in due, ma per lasciarsi ne basta uno.

Miss Brodie è un estremista, crede e ha praticato ahilei la monogamia, non quella - abbastanza diffusa - in serie, un solo amante alla volta, ma quella etimologica, un solo amore per tutta la vita. Ma è un concetto antiquato e screditato, e miss B, contemporanea del suo tempo, non intende predicarlo. Alle sue studente raccomanderà di usare sempre le precauzioni goldoniane. Perché è a questo che si è ridotto oggi l'amore al tempo del colera: al caucciù.

Wednesday, August 24, 2005

blogverso e vitareale(TM)

miss brodie non crede molto ai rapporti sociali. anzi, per essere precisi per quanto brutali, non ci crede per niente. le relazioni tra individui sono - e non possono che essere - all'insegna di equilibri di potere, realizzano cioè il disequilibrio di cui parla Hegel nella figura di servo/padrone.
a miss brodie non piace essere serva ma di sicuro non vuole essere padrona. e tuttavia, all'interno di qualsiasi relazione il dilemma resta ineludibile: come instaurare relazioni tra eguali ?

la miss ha notato che nel blogverso si incontrano più facilmente che in vitareale(TM) spiriti affini e consimili. poi però si sente il bisogno di materializzarsi fisicamente gli uni alle altre. la miss non si tira indietro ma ha paura di non rispondere alle aspettative che gli altri si creano su di lei. forse perché è proprio un'orsa: sta in casa a leggere e a curare le sue gatte e a innaffiare le piante. ogni tanto esce, vuoi per procacciarsi da vivere vuoi per gettare un po' di opinioni sfegatate sul piatto delle sue lettore, e qualche volta va in palestra a farsi un po' di muscoli contro i maleintenzionati che incontra per strada. per il resto non fa niente: non esce, non va in discoteca, né in sauna, né ai concerti, né in gita, né alle mostre.

che cosa troveranno mai di interessante le sue lettore che vogliono incontrarla ? [no, la domanda non è retorica ma anche in questo caso non è necessario rispondere. miss b vorrebbe piuttosto sapere come fanno le altre a conciliare una vita attiva con il loro bisogno di leggere e di sviluppare i loro pensieri e le loro doti creative.]

Friday, August 19, 2005

living in the present continuous

Miss Brodie è stata in villeggiatura (what a quaint expression !), si è riposata gli occhi non leggendo e guardando molto poco panorami e passanti. Sole, poco. Leccornie, pochissime. Sderenamento dei sensi, nessuno. Una vacanza perfetta.

E' stata lontana dagli strumenti di disinformazione correnti - a parte la teledeficienza, di cui comunque non soffre anche quando è in città - l'intern-autismo, la radiocrazia e la libera stompa del regime italovaticano: non si è mai sentita così bene !

Ma tutte le cose belle volgono a un fine: il ritorno allo status quo ante. Per quanto ineludibile, miss B si meraviglia sempre ogni volta che deve confrontarsi con la validità del terzo principio della termodinamica.