insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Wednesday, September 13, 2006

La scuola che non c'è

Che la scuola - per come essa si configura nella maggior parte dei paesi e non solo occidentali - sia l'esperienza più antieducativa che possa esserci non lo dice Miss Brodie ma i maggiori pedagogisti di fama mondiale. Che essa possa essere qualcos'altro anche se non lo è, lo dimostrano esperienze come quella di don Milani a Barbiana o di A.S. Neill a Summerhill.

Di certo, che la scuola di massa non serva praticamente a nulla da un punto di vista educativo è provato a chiunque se solo considera il caso di Natascha Kampusch, la diciottenne austriaca segregata dal suo rapitore per otto anni, la quale pur non essendo andata o meglio proprio perché non è andata a scuola per tutto questo tempo si è presentata alle telecamere sfoggiando un tedesco forbito con un periodare complesso in cui brillano i preteriti dei verbi forti e dimostrando una non comune maturità e cultura.

Che cosa ha fatto durante tutto questo tempo ? Ha letto tutti i i libri che poteva e ascoltato il canale culturale della radio austriaca. Se qualcuno aveva bisogno della prova provata che la scuola non educa e non istruisce, ora ce l'ha.

3 Comments:

At September 16, 2006 7:04 pm, Anonymous Anonymous said...

Non ostante sia dall'altra parte della barricata (cioè da pochi giorni una studentessa di Liceo) devo dire che è esattamente così. La mia - pur piccola - cultura me la sono fatta da me, amando ciò che avevo scoperto. Ecco ciò che manca alla scuola d'oggi, la passaione.

 
At September 20, 2006 11:45 pm, Blogger liseuse said...

Ora bisogna vedere il rovescio della medaglia, temo (en passant, non si sottovaluti l'indottrinamento del "Media-Berater" e dello psicologo e tutto il team che le hanno messo alle costole). Comunque l'intervista è stata interessante.

 
At October 27, 2006 1:58 pm, Anonymous Anonymous said...

già non ho voglia di andare a scuola normalmente, figuriamoci quando mi si dice che è tutto inutile!!!!!!

 

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