una malattia chiamata normalità
P. compagna di liceo di miss brodie, vive da molti anni una situazione confusa e insoddisfacente che di recente le ha causato molte difficoltà anche a livello fisico (aritmie cardiache, battito accelerato, attacchi di panico, ansia generalizzata): sposata con un uomo che non ama e che non la ama, aspira tuttavia a quello stato di idealizzata autoesaltazione sraziocinante e spesso criminale che lei si ostina a qualificare come "normalità", e invidia le persone che a parer suo sembrano avere o aver avuto "tutto" dalla vita (la virgolettatura è d'obbligo in questi casi, opina miss b).
Invano miss b si sforza di farle considerare che la cosiddetta normalità è una malattia mentale forse ancora più perniciosa delle altre, visto che chi ne soffre si considera sano e di esempio per gli/le altri/e. E invece come immaginare qualcosa di più insano che considerarsi già arrivati e "giusti" e migliori degli altri soltanto perché si aspira alla casa di proprietà, una famiglia da mulino bianco e un 4x4 parcheggiato nel posto auto (ché chi non ce l'ha è già un po' meno normale). Come ritenere normale credere che fare vita sociale significhi passare da un salotto a un altro da una cena a un'altra da un "evento" a un altro per parlare per ore senza aver detto assolutamente nulla, né di vero né di autentico né di essenziale né di nuovo ?
Questa aspirazione a una malattia condivisa da tutti è profondamente debilitante e per miss brodie un segno che la cultura patriarcale la fa ancora da padrona in questo nostro mondo e che molto spesso sono le donne a darle man forte (ma sul patriarcato e sulla sua forza apparentemente invincibile miss b si spenderà in una prossima comunicazione).
Certo nessuno nega che le cosiddette persone normali sembrino essere molto più felici e soddisfatte di quanto non lo siano gli spiriti ribelli , solitarij e stra-ordinarij che miss brodie talvolta incontra di mattina quando, intrepida e controcorrente si avventura per le strade della metropoli asfissiata e asfissiante, e tuttavia, perché accettare di accontentarsi di una "normale (ie banale) felicità" quando si può aspirare a godere della favolosità ?
La vita è necessaria, ma non è
sufficiente. (A Caraco)
5 Comments:
Ovvio che sono le donne, le schiave felici, a sostenere il patriarcato. Solo perché covano troppo odio l'una contro l'altra, stupide che siamo. Noi bisticciamo, gli uomini ci guardano ridendo e godono della nostra piccineria.
(aspetto con curiosità questo prossimo contributo in tema; sulla tua amica non mi esprimo, perché sono un po' paturniosa stasera e non vorrei darti troppa ragione o troppo contro, chissà)
Postillonaria
cara postillonaria, il futuro del mondo è nelle mani delle donne, ma solo se faranno la rivoluzione e smetteranno di farsi mettere i piedi in testa dai padri, fratelli, zii, mariti e boyfriend vari, ma soprattutto dalle altre donne. hai ragione tu.
PS possibile che la tua seconda F abbia preso il sopravvento pressoché totale sulla prima F ? mi riferisco al tuo diario ciberspaziale, ma credo che tu stia preparando qlc di grandioso e non voglia dircelo. a meno che non sia, invece, una delivery deadline crisis. miss b ha accantonato la sua promettente carriera di traduttora proprio perché non sopportava più tale stress.
Miss Brodie,
sono in crisi da mancanza di deadlines :(
Ma Miss Brodie non fa neppure qualche traduzione dai tempi morbidi? E' davvero un peccato...
Troppo scaltra, la miss, e lungimirante. Preparo altro, ma non sarà mica roba trionfale. E' che ho notato che se si smette di bloggare, si finisce per diventare sempre più svogliate e sopraffatte dall'idea che di blog belli ce ne sono già a sufficienza. Basterebbe leggere quelli :)
Parole Sante, Cazzo.
Bookmarked, altro che 4x4 in garage e costanzo alla tivvù.
cara postillonaria, ma il tuo blog era bello perché era diverso, quindi ri mettiti al lavoro ciberspaziale ! quanto alle deadline vedrai che qlc sbucherà presto... miss b fa qlke traduzione (press release) di tanto in tanto, quando non la stressano.
doktor pong (does that mean what I think it does ?) non so chi Lei sia, ma grazie!
Post a Comment
<< Home