amore di (madre)lingua
il titolo di questo post andrebbe scritto in latino ma miss b si sarebbe attirata non si sa quanti insulti nonché accuse (ingiustificate) di snobismo. il fatto è che il genitivo latino può essere soggettivo o oggettivo (interno o esterno se si preferisce) e quindi sarebbe stato chiaro a chiunque senza bisogno di nojosi preamboli che miss b si riferisce qui all'amore per la madrelingua da parte di chi la parla (con senno, considerazione e consapevolezza) amore ricambiato dalla madrelingua stessa che ci fornisce le idee insieme ai suoni.
miss brodie ha approfittato dei passati giorni per studiare, in particolare filosofia e storia (letteraria e non). Il testo che l'ha avvinta e che consiglia - di agevole lettura - è E Severino, Nascere che risulta particolarmente interessante alla luce degli ultimi avvenimenti e dei quesiti che tuttora ci confrontano: la potenza mediatica della morte di un capo religioso, il dispiegarsi del potere di un gruppo di sedicenti religiosi tesi all'affermazione temporale e alla dimostrazione della loro potenza, l'ignoranza che ancora avvolge molte menti intorno ai temi della fecondazione assistita e della manipolazione genetica e più nello specifico le implicazioni filosofiche e politiche che ne derivano. Un altro testo di cui consiglia la lettura è l'editoriale di Antonio Polito su "Il Riformista" del 24 aprile 2005, che riassume posizioni con cui miss b concorda in toto.
Durante questi giorni di riposo miss brodie è stata tuttavia depressa dalle notizie che ascoltava alla radio: la protervia di certe dichiarazioni di esponenti politici e religiosi (di varie parti non solo di una), la sensazione che la RAI Radiotelevisione italiana sia un letamajo/vespasiano che non conosce fondo di abiezione (ha censurato la chiesa valdese vietandone la diffusione degli spot adducendo pretestuose giustificazioni), il genocidio degli armeni che è passato praticamente sotto silenzio, come sempre.
Miss Brodie crede tuttavia che tutto ciò sia indegno persino del suo disprezzo per cui si limiterà, ancora una volta - e speriamo che sia l'ultima, cosa improbabile visti gli incresciosi episodi che si susseguono - a esplicitare il suo credo:
A nessuno deve essere consentito - e men che meno a qualcuno che si erge a portavoce di un "Verbo" - di infrangere impunemente il patto tacitamente sottoscritto fra parlanti una stessa lingua: che a identico referente corrisponde identico segno linguistico. Qualunque patto inteso a minare tale tacito accordo è di natura CRIMINALE in quanto scardina il senso delle parole dal senso delle cose perché trasferendo la lingua nel regno degli argot criminali e mafiosi rende il mondo illeggibile e la lingua stessa incomprensibile.
2 Comments:
uniamo le forze per sconfiggerli con il referendum! se ti va aderisci con il tuo blog alla campagna lanciata dal comitato promotore su http://www.4si.it
hello diego galli, miss b è totalmente a favore dei referendum e dei sì e anzi trova scandalosa la decisione della Consulta di rigettare la proposta di referendum sull'abolizione integrale della legge 40 (con pretestuose motivazioni - ma l'Italia è la patria del gesuitismo e della cavillosità, no ?). tuttavia miss brodie crede che il suo ciberdiario debba restare una palestra delle idee e non trasformarsi in una piattaforma per manifesti politici, per quanto ne condivida le ragioni.
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