insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Thursday, May 17, 2007

A chi fanno paura i Dico

Miss Brodie ultimamente legge e quindi rimugina un po' meno del solito. Le ultime notizie dal fronte politico italiano tuttavia hanno mostrato qualcosa di cui era oscuramente consapevole ma che non riusciva a esplicitare.

Sarà forse perché Miss Brodie è sempre stata out, a scuola come altrove, sarà che avendo vissuto all'estero per tanto tempo si è abituata a trattare con persone ragionevoli, sarà che non si pone il problema della normalità o anormalità di una sessualità piuttosto che di un'altra, sarà che con qualsiasi interlocutore dà per scontato che non abbia o non debba avere pregiudizi antiomosessuali, insomma, l'omofobia è stata da Miss Brodie incautamente sottovalutata.

Perché dopo il Family Day (e perché in inglese ? ma è chiaro, la Chiesa Cattolica ci sa fare tra messinscene e pubblicità e strategie di comunicazione, oggi l'inglese tira, crea l'evento e gli dà vento) se qualcuno osa ancora dire che in Italia gli omosessuali non hanno problemi e godono di tutti i diritti civici vuol dire che non ha il senso del ridicolo.

Dalle voci che si sono sentite era palpabile la paura, anzi no, il timore panico che questi omosessuali potessero essere riconosciuti come coppie e addirittura anche ADOTTARE bambini, non sia mai !

La famiglia è sacra in Italia, tutti hanno famiglia e questa è un'ottima scusa per giustificare un po' tutto. Che poi non ci siano posti negli asili nido, che le scuole a tempo pieno siano una chimera ovunque se non nelle grandi città del Nord, che il costo delle guardainfanti non possa essere scaricato dalla dichiarazione dei redditi, che le possibilità di carriera per una donna siano infinitamente ridotte per tutte queste difficoltà, ecco tutto questo non interessa a nessuno. Tanto ci sono mamme e nonne e nonni e altra soldataglia spiccia da assoldare (l'esercito delle badanti.

E tuttavia non si spiega tutta questa operazione m i l i t a r e di Santa Romana Chiesa per mantenere l'ultimo argine (per come lo vedono loro) dopo la caduta di quello del divorzio e di quello dell'aborto, se non perché l'omofobia è diffusa e interiorizzata a tutti i livelli, compreso, anzi in primis tra gli omosessuali stessi.

In Italia c'è da secoli la cosiddetta t o l l e r a n z a verso le minoranze siano esse sessuali siano esse religiose o culturali. Ma tolleranza è una parola troppo grossa, se intesa in senso storico-filosofico. Al massimo per l'Italia può valere nel suo significato etimologico: ti sopporto, ma non azzardarti a chiedere di più, a reclamare dei diritti perché sei meno di una zanzara e non vali niente e se diventi molesto ti schiaccio sotto i piedi. Altro che tolleranza ! Questo è disprezzo mascherato da buonismo, la carità pelosa di tanta pretaglia di merda che vive insieme a tanta gentaglia di merda che di tanto in tanto sgancia qualche monetina al povero di turno per mettere a tacere la coscienza. Si fa così da secoli, con una mentalità tipicamente mafiosa, molto diffusa tra i preti a tutte le latitudini, dal Sud Italia all'Irlanda alle diocesi di Chicago, Boston, New York e Los Angeles, per non parlare di Bogotà, Caracas e Buenos Aires.

Dunque qualche omosessuale in Italia, che forse ha viaggiato all'estero e non si fa capace che altrove si possa avere con tranquillità ciò che in Italia dovrebbe essere altrettanto accessibile, ha pensato bene di ingaggiare una battaglia per far avanzare anche questo paese sulla strada dei diritti. Ma ha fatto male i conti.

Ha fatto male i conti con i preti, vere potenze nascoste di questa italietta da sacrestia, con tutti i suoi privilegi da ancien régime ancora oggi nel 2007 alla faccia di tutte le rivoluzioni dell' '89, del '48, dei risorgimenti e delle carbonerie, delle resistenze e delle festedell'umidità. Cose da stati teocratici.

Ha fatto male i conti con la politica, col suo DNA intrinsecamente democristiano, poco importa che oggi si chiamino ds dl pd fi an udeur udc e udimerdacristianainpolitica. Sempre democristiani sono, è un modo di pensare e di essere, è una coscienza sottopelle che non lavi via nemmeno se li passassi tutti con la varechina.

Ha fatto male i conti con gli omosessuali stessi, e questa è la cosa più triste da dirsi e da vedersi. Solo in questo paese Miss Brodie sente le sue amiche "cule" rivolgersi sprezzanti alle altre "cule", lanciarsi epiteti da beghine avvizzite, e mostrare in fondo di non volersi bene, di provare un'omofobia interiorizzata che le fa sentire inferiori rispetto ai "normali" (li chiamano così).

Prendiamo un esempio recente: il presidente dell'Arcigay viene picchiato mentre era fuori a cena con altri SETTE amici/amiche. Si viene a sapere che per tutta la serata da un tavolo a fianco si sono levate offese, risatine sprezzanti e insulti anche pesanti. Possibile che in otto non abbiano potuto alzarsi, andare al tavolo dei due, circondarli e fargli vedere un po' se avevano ancora tutta quella boria da tirar fuori ?

Miss Brodie intende dire che bisogna usare la forza ? Sì, precisamente, dove ci vuole, ci vuole, parlare piano va bene, essere moderati e ragionevoli anche, ma alla bisogna si tirano fuori i randelli e le si danno di santa ragione a chi se le è andata a cercare.

Nessuna vittima si è mai salvata rivolgendosi al lato umano del proprio aguzzino. E questo fa venire in mente un'altra cosa alla Brodie. Molti si meravigliano degli israeliano e di quanto ferocemente difendano con i denti il loro piccolo stato. Miss Brodie, che è ebrea, proprio non capisce tale meraviglia. Pensate che i figli e i nipoti di chi è stato massacrato una volta nella Shoah abbiano voglia di rischiare un'altra volta, di mettere a repentaglio la propria vita mostrando l'altra guancia ? Ma allora vuol dire che di storia non avete capito niente.

La stessa cosa vale per i gay. Siamo stati umiliati calpestati disprezzati picchiati violentati bruciati vivi linciati e nella migliore delle ipotesi - come nella Repubblica Italovaticana - privati dei nostri diritti e declassati a cittadini di infima serie. Poi c'è stato Stonewall, qualche cula ha alzato la testa e ha detto no all'ennesimo sopruso. In Italia siamo ancora in ritardo di parecchio, ma Miss Brodie non resta a guardare e i piedi in testa dagli hitler in gonnella e dai loro leccaculo scalzapiedi di destra e di sinistra non se li lascia mettere.

Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio. Crepino i Dico, che l'Arcigay lo dica chiaro e tondo, stessi doveri, stessi diritti o niente.

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10 Comments:

At May 17, 2007 10:01 pm, Blogger Ivo Forni said...

Siamo in tanti ad essere inkazzati come te, gentile Brodie. E se ce da levar le mani siamo pronti... che qui non se ne può veramente più.

 
At May 18, 2007 5:13 pm, Anonymous Anonymous said...

Non vedo l'ora che tiriate fuori i randelli e facciate vedere a tutti questi democristiani clericali bigotti del cavolo cosa pensate di loro. Di loro che continuamente ci fanno sapere cosa pensano, come se a noi potesse fregare qualcosa di quello che frulla nelle loro testoline chiuse e ottuse. E' ora di farli tacere, che se ne stiano nelle loro chiesette, nei loro oratori, nelle loro ville di cui non pagano l'ICI con quel branco di ignoranti razzisti dei loro accoliti, e la smettano di rompere le palle a noi, eterosessuali, omosessuali, gente perbene. Se vi dovesse venire in mente di alzarvi e insorgere ci sarebbe un sacco di gente pronta ad unirsi a voi. Io di sicuro.

 
At May 24, 2007 5:54 pm, Anonymous Anonymous said...

Cara Miss non pensa che siano proprio i DICO a dimostrare il fatto che non c'è la volontà di cambiare in modo serio e deciso una delle pochissime legislazioni europee non aggiornata in materia di coppie di fatto?
Credo che l'unica speranza concreta per avere tali diritti siano i continui richiami del parlamento europeo affinchè il governo e il parlamento italiano siano costretti a fare delle riforme più incisive su queste questioni.

 
At May 25, 2007 6:41 pm, Blogger restodelmondo said...

Mi alzo in piedi, Miss, e mi dico pronta ad accantonare la mia non-violenza.

 
At May 31, 2007 4:47 pm, Blogger miss brodie said...

Mah, Miss Brodie pensa a una violenza solo verbale, sia chiaro. E tuttavia non è molto convinta che sia un bene se il governo italiano cambierà la legge solo per piegarsi a un diktat di istanze gerarchicamente superiori quali l'Unione Europea o la Corte di giustizia di Strasburgo. Non è neanche una questione di convincere la maggioranza: può darsi che in Italia una larga parte della popolazione sia in favore della pena di morte e tuttavia la legge non viene modificata in questo senso. Il problema è solo ed esclusivamente politico: non c'è una volontà, tra i partiti politici di destra e di sinistra (se ha ancora un senso parlare di queste divisioni oggi) non hanno la volontà di cambiare niente, per i ben noti motivi di sudditanza a un'istituzione di potere in grado di muovere milioni di voti. Altro che lobby gay dei miei due, qui la vera lobby è il Vaticano e questo lo sanno tutti.

 
At June 01, 2007 4:41 pm, Anonymous Anonymous said...

Non crede che oggi anche la maggioranza dei giornalisti si sia piegata a questi poteri forti?

 
At June 11, 2007 10:52 pm, Anonymous Anonymous said...

Du, lass dich nicht verhärten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit.

Parole vere, ma cosi è cosi difficile.
Es ist schwierig nicht zu verhärten, in dieser harten und bitteren Zeit.

 
At June 12, 2007 12:34 pm, Blogger miss brodie said...

Und deswegen, lieber sc, weil es so schwierig ist, in dieser harten und bitteren Zeit uns nicht verhaerten zu lassen, muessen wir das tun.

 
At December 07, 2007 6:41 pm, Blogger Mammamsterdam said...

Viviamo in un paese in cui il primo dell'anno in TV si mandano prima gli auguri del papa e poi quelli del presidente della repubblica. Miss Brodie ha ragione come sempre.

Ma una cosa che a me, femminucia etero, ha sempre dato fastidio, è la mania di certi amici omo di darsi delle zie, sorelle, queens ecc. ecc. Siete maschi porca miseria, ma non ne siete contenti e orgogliosi? Che alle femmine tocca la sindrome premestruale e altro?

(O forse sto semplicemente difendendo il mio territorio XX?)

 
At February 25, 2008 5:45 pm, Anonymous Anonymous said...

http://www.zeitgeistmovie.com/

... da vedere ...

 

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