insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Monday, May 02, 2005

pensiero stupendo

Miss Brodie non finisce mai di stupirsi della meravigliosa capacità umana di pensare e si rattrista sempre quando nota quanto poco un certo organo venga utilizzato (sì, si riferisce al cervello).

Per oggi si riproponeva di scrivere del concetto di "laicismo" o meglio della parola laico e di come essa sia un elemento proveniente da un discorso per niente neutro e pacifico e di come si inserisca in una logica di potere per nulla innocua o innocente.

Un altro tema che voleva affrontare era il valore della traduzione, su cui si sta svolgendo un dibattito sul sito della edacious reader (la trovate tra i miei cibercollegamenti, anglice "link").

Infine miss b voleva parlare di alcune sconvolgenti scoperte che sta facendo leggendo un testo di un autore a lei caro, S Pinker, The blank Slate.

ma c'è il sole, ha appena terminato una lezione dove una studentessa ha avuto l'ardire di contraddirla su una questione di fatto, deve finire di rinvasare la plumbago e un fragrante gelsomino bianco arrivato fresco fresco dalla Trinacria: insomma, miss B ha voglia di VITAREALE(TM) e lascerà questi temi per il ciberdiario a un'altra occasione.

Coming soon...

6 Comments:

At May 02, 2005 4:57 pm, Anonymous Anonymous said...

Che cosa ha avuto l'ardire di sostenere la sfrontata studentessa?

 
At May 02, 2005 5:05 pm, Anonymous Anonymous said...

ecco, che impudente... comunque, buona vitareale, miss B.

 
At May 02, 2005 8:04 pm, Blogger liseuse said...

MissB, lei è troppo buona a chiamare quella "discussione"...langue un pochino, fortuna che è arrivata lei :)

 
At May 05, 2005 2:44 pm, Blogger miss brodie said...

l'impudente (perché ignorante e per sovrammercato arrogante) studenta ha osato intavolare con la sottoscritta una discussione sulle lingue ufficiali in Italia!!!

Fact #1: in Italia nessun documento costituzionale sancisce l'italiano come lingua ufficiale della Repubblica.

Fact #2: l'ufficialità dell'italiano come lingua della Repubblica si desume solo da legislazione amministrativa o costituzionalmente secondaria, laddove si sancisce che il tedesco e il francese sono co-ufficiali con l'italiano rispettivamente in Sudtirolo e in Val d'Aosta.

Fact #3: ergo, nella Repubblica Italiana le lingue ufficiali sono 3: l'italiano su tutto il territorio nazionale, l'italiano e il tedesco in Sudtirolo, l'italiano e il francese in Val d'Aosta.

miss brodie ha interrotto la discussione nel momento in cui la disgraziata studenta ha osato dire che non era così e che cmq non è giusto che i cittadini sudtirolesi e valdostani possano utilizzare altri idiomi oltre all'italiano nelle regioni dove hanno da sempre abitato e sempre parlato la propria lingua.

 
At May 09, 2005 12:15 pm, Blogger liseuse said...

missB, le dirò tuttavia che la questione sudtirolese è davvero sgradevole e ricca di sfaccettature: io che parlo tedesco con certa scioltezza, direi, sono infastidita quando in un negozio di merano, putacaso, mi si rivolge a muso duro in quel loro grezzo dialetto. per quello che ne so, sono in italia e gradirei parlare italiano, e certuni dovrebbero sforzarsi di parlare italiano con gli italofoni. o almeno un tedesco decente.
(ho al mio attivo due morosi altoatesini e ho qualche esperienza in merito; non ho trascorsi amorosi valdostani, quindi mi astengo)

 
At May 16, 2005 7:24 pm, Blogger miss brodie said...

missB passava di qui per caso (...) e risponde alla lisosa: se lei è linguista sarà lei a sforzarsi di parlare, in qualsiasi lingua possibile e ovunque, con i monoglotti e a non pretendere che loro facciano lo sforzo (li compatisca, poverini)

 

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