the politics of sex
Partendo da un assioma, che qualsiasi relazione è sempre una relazione di potere, miss b vuole oggi tenere una lezione sul sadomaso.
Non che la miss sia una adepta, no: she's strictly vanilla, and VERY romantic, to her chagrin and eternal damnation. Ma le sue frequentazioni le permettono di verificare alcune ipotesi che è andata via via formulando su forme di sesso che se non stanno diventando più diffuse, stanno almeno uscendo alla luce del sole.
Il sadomasochismo rende visibile e evidente ciò che è di solito celato e rimosso: che in una relazione c'è - ci deve essere - qualcuno che domina e qualcuno che è dominato, che una relazione, anche sessuale, implica sempre e comunque un equilibrio/disequilibrio di poteri che comporta un dare e un avere, e dunque una resa dei conti.
Nel rapporto sadomaso, questo "gioco" si presenta come una sorta di contratto in cui i partecipanti (non necessariamente due) stabiliscono alcune regole e vi si sottomettono reciprocamente e volontariamente. Qualcuno "fa" il padrone, qualcuno "fa" lo schiavo e ci si sottomette all'esercizio dell'altrui autorità consapevolmente. In alcuni casi il sesso è talmente cerebrale che non vi è scambio di fluidi, a parte il sudore: è il caso del B/D (bondage and discipline), il sottomesso gode di un sottile piacere intellettuale nel farsi umiliare e punire, il suo orgasmo è il risultato di un gioco cerebrale (qualcuno direbbe cervellotico) in cui l'altro/a è un puro accessorio, uno strumento utilizzato per un fine che ultimamente lo esclude.
Miss Brodie non è una diretta partecipante in questi esercizi carnali e quindi si esimerà dall'analizzare oltre il sadomaso in sé. Le sembra però che lo stesso discorso possa essere applicato ai rapporti, sessuali e non, cosiddetti "normali". Qualsiasi lettore evincerà facilmente che la miss non ha molta pratica di giochi relazionali, ma da quello che vede intorno a lei si crede autorizzata a fare queste riflessioni.
Le persone si cercano e si "trovano", e la politica dell'attrazione è necessariamente utilitaristica, l'altro è l'oggetto che soddisfa i miei bisogni come io sono per lui l'oggetto che soddisfa i suoi bisogni. Se l'oggetto si rompe o non corrisponde più a tali bisogni, nessun problema, si sostituisce l'oggetto, il mercato ne propone in numero praticamente infinito.
Dunque, basterebbe soltanto riconoscere la realtà e arrendersi all'evidenza: il sadomaso non fa che rendere esplicito l'af fascinante gioco che si nasconde dietro a cuore, amore.
11 Comments:
oh, miss. you're as vanilla as Charlotte York.
Ma non avevi detto che questa settimana no internet? Ora devo recuperare con le email :)
MissB, concordo, pur nella mia gioconda e giuliva ignoranza delle pratiche S/M. Ma direi pure che non tutto deve essere per forza esplicitato. A molti basta la stantia rima baciata cuore/amore
dear anonymous, miss b may seem a real Charlotte York on the outside, but inside she's a veritable Samantha Jones, you wouldn't believe it!
in effetti il post di jeri manca di una certa coerenza e profondità: è stato scritto nella segreteria della scuola con la segretaria in ansia che il direttore arrivasse e beccasse la miss sul computer, telefonate continue, studenti che entravano e uscivano. non c'è da sorprendersi se il cervello brodiano ha prodotto delle misere considerazioni abbastanza scontate.
e io invece sono Carrie Bradshaw, che è un po' Charlotte, un po' Miranda e un po' Samantha.
M.Z., se è Lei l'anonimo con l'anima molteplice di Carrie bradshaw ci apsettiamo tutti grandi cose dai suoi scritti (la sua English teacher proverà un piacere immenso a leggerla: buone cose con i futuri studij e ancora complimenti per il 96/100.
Mai fidarsi della Miss, dice che vacaz(z)ia e poi ti infarcisce il blog di scritti nemmeno fosse il diario di una dodicenne in pieno estro sociale (ma le dodicenni hanno ancora i diari su cui appiccicano le foto ritagliate dei boni patinati?)
Quello che mi colpisce della fugace riflessione è l'aura negativa che pervade la constatazione dello "scambio utile" nei rapporti d'amore e d'altro. L'idea di affetto come regalo di sè che esprimeva tempo fa (bisognerebbe risalire...) non so quanto possa funzionare fuori dal rapporto materno. No, nemmeno io sono nel momento giusto per una giusta replica, ci torneremo.
Ultima domanda: dove fa la miss i corsi di recupero per Sex and the city, se ho colto le identità, visto che aborre lo scatolone animato?
caro verdespirito (e che spirito !) la miss tiene i diari con le foto dei bonazzi ritagliate dalla stampa e incollate. sono i suoi albi.
quanto al corso di recupero su Sex and the City lo guarda sul computer. è permesso anche a chi non ha lo scatolone, no ?
Ma la Brodie è una dodicenne dei miei tempi, quindi nulla di strano.
E non mi ha convinto il discorso sul tivvì, tutte le droghe sono uguali, tutti gli schermi si animano; è la dose che fa il veleno.
In ultimo Miss le ricordo che il verde è il colore dell'immaturità
forse la miss dovrebbe creare un canale preferenziale per gli scambi verdespiritiani... ma il verde dell'immaturità si riferisce solo allo spirito o anche allo sfondo del cibernautico diario brodiano ?[la miss sta andando a vedere come si fa a cambiare colore allo sfondo, ma è techologically challenged...]
in effetti mi sono sempre chiesto come mai Miss Brodie avesse scelto il colore dei tendaggi cosi lontano dai suoi ideali blu e bianco.
mi spiace deluderla miss, nulla di anormale tirerà fuori dal mio spirito, né nuove sollecitazioni, l'ho già avvertita
minchia...fai veramente vomitare cara/o "Miss Brodie"...
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