insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Friday, July 01, 2005

She's been away

Gli ultimi contributi a questo ciberdiario sono stati anomali e parecchio partigiani, per non dire squilibrati. Le lezioni sono finite e miss Brodie, alter ego cibernautico di Avi in vitareale(TM) ha pensato bene di andare in vacanza e di lasciarlo scorrazzare a briglia sciolta per i campi del netmondo. Avi ha creato un po' di scompiglio sulle pagine di "insegnaci ad amare la nostra pazzia" e forse anche nelle menti degli happy few che dedicano alcuni momenti preziosi della loro esistenza alla sua lettura.

Un insegnante ha il dovere - professionale ma anche morale (non etico, si badi bene) - sia di mantenere un certo riserbo sulle proprie opinioni sia di proporre giudizij se non imparziali (chimerica illusione) almeno equilibrati e equidistanti. Gli allievi e nel caso specifico di miss b, le allieve, pongono spesso domande imbarazzanti che a volte investono questioni complesse e/o scabrose o temi delicati. L'esperienza ha portato miss Brodie a cercare di mettersi sempre nei panni di chi si rivolge a lei. Grazie a questa dote miss B gode di una certa popolarità tra le sue allieve e anche, crede, tra i loro genitori.

Il lato negativo di questa abitudine mentale è che mettersi nei panni degli altri inibisce - quanto inconsciamente miss b non saprebbe dire - di esprimere un'opinione non mediata e scevra da qualsiasi considerazione dettata dalla "politica dell'ascolto".

Miss Brodie ha passato la vita a cercare di essere equilibrata, saggia e sensata, a evitare le banalità ma anche i partiti presi, i cliché tanto quanto gli estremismi. Il suo alter ego nella vitareale(TM) non è per niente così, se non quando i/le sue/oi amiche/ci gli chiedono dei consigli o gli espongono i casi tristi e terreni della loro vita: allora ridiventa subito brodiano. Negli ultimi post avete avuto un assaggio di vitareale(TM). Presto tornerà miss Brodie e con lei un maggiore equilibrio e un maggiore distacco, un pizzico di understatement "très british" che fa da leitmotiv ideale a "insegnaci ad amare la nostra pazzia".

5 Comments:

At July 02, 2005 12:23 am, Anonymous Anonymous said...

noi che zappiamo la terra, complice anche il sole delle isole, abbiamo qualche difficoltà a cogliere le distinzioni tra morale ed etica. o forse perchè alla filosofia preferiamo il filetto (de poisson)

 
At July 02, 2005 10:18 am, Blogger miss brodie said...

zappare la terra è un'attività encomiabile e non meno nobile delle elucubrazioni dei filosofi, anzi spesso a esse superiore. Filosofare non è in contrapposizione alla buona tavola e consiste nel sottoporre le proprie e altrui idee a un rigoroso e costante scrutinio: non è poi così difficile, basta prenderne l'abitudine.

saltando tutte le disquisizioni filologiche (e ce ne sarebbero), morale è fare ciò che è giusto fare, etico è fare ciò che si deve fare: secondo miss b ce ne corre tra le due.
Le Chiese (cattolica o comunista non importa) parlano di morale ma in realtà sanno solo essere etiche e sono disposte a sacrificare la giustizia in nome dei loro astratti principij, etici, appunto.

 
At July 02, 2005 9:58 pm, Anonymous Anonymous said...

perfetta come una triglia scottata su braci e insaporita d'olio e profumi di macchia.

 
At July 08, 2005 12:16 pm, Blogger miss brodie said...

miss b deduce che l'ultimo commentatore si trova in Dalmazia o comunque sul litorale ex-jugoslavo.

 
At July 10, 2005 12:21 am, Anonymous Anonymous said...

no miss, il mediterraneo è grande e pieno di arcipelaghi.
v.

 

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