insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Friday, April 14, 2006

Non tacere: libertà, ragione, ateismi

C'è solo una cosa che distingue gli esseri umani dagli altri animali: la parola. Questo non significa che l'animale umano è superiore agli altri animali, dotati anch'essi di animalità e quindi di capacità di sensazione se non quando di sentimenti e che quindi devono essere rispettati e non usati e abusati per scopi umani, quand'anche ispirati dalle migliori intenzioni.

La parola significa solo che l'animale umano è in grado di articolare la sua coscienza, gli altri animali no, e toccherà quindi agli umani articolare la coscienza anche per gli altri.

In questi ultimi tempi, pungolata dalla situazione politica italiana, Miss Brodie è stata parecchio virulenta nei confronti della religione in generale e della Chiesa Cattolica in particolare. Sia chiaro che la Miss non se la prende con i cattolici per se, quanto con l'influenza che le gerarchie cattoliche pretendono di esercitare sulle cose e sulle persone della Repubblica Italiana, cose e persone che non possono e non devono ricadere sotto la sfera di influenza diretta o indiretta di nessuna confessione religiosa, e per nessun motivo.

Ora, qual è il problema di qualsiasi fede ? Ciascuna a modo suo pretende di aver ricevuto una parola, un logos, il Verbo Divino, proveniente da un ente ultraterreno e soprannaturale, e, per la schiatta da cui proviene Miss Brodie, impronunciabile [tanto ineffabile che a furia di non pronunciarlo col tempo gli ebrei hanno dimenticato come si diceva e oggi c'è tutta una pubblicistica che vive di dissertazioni sulla vera pronuncia del nome divino] che avrebbe parlato a/tramite un essere umano, per dire agli altri esseri umani che cosa devono pensare e come devono comportarsi.

Non è il caso qui di fare una potted history [cercate sul dizionario] né di storia delle religioni né di filosofia e dei suoi sviluppi dal pensiero greco all'Illuminismo fino alle dottrine dell'irrazionalismo, del positivismo e dell'idealismo che tuttora, anche se in modo frammentario e discontinuo, dominano il dibattito filosofico.

Il fatto invece che la Brodie vuole mettere in risalto è che tutte le religioni e tutte le fedi si basano sulla censura e sull'idea che c'è qualcuno che decide per te che cosa puoi o non puoi dire, e di riflesso, che cosa puoi scrivere, leggere, fare. Tutte cercano di ricondurre la libertà umana al principio che la libertà di per se non esiste se non in quanto codificata e concettualizzata dalla chiesa stessa che decide di volta in volta che cosa è e che cosa non è essa libertà.

Qualunque essere razionale capisce che così proprio non va: non puoi essere tu religioso a decidere che cosa sia la laicità o il laicismo visto che ti va di dileggiarlo dall'alto della tua posizione di preminenza. Questo semplice concetto mai accettato da nessuna chiesa era stato fatto andare di traverso con le buone e con le cattive durante il periodo del liberalismo, dalla fine dell'Ottocento fino all'era dei totalitarismi degli anni '30 del Novecento. Poi però i nuovi totalitari (Fascisti Nazisti Franchisti Stalinisti) si sono alleati con i vecchi (le varie chiese, cattolica in Italia e Spagna, ortodossa in Unione Sovietica, cattolici e protestanti in Germania) per meglio curare i rispettivi interessi.

Se uno accetta una parola già pronta si ritroverà con un pensiero già fatto. Questo il fine di qualsiasi fede chiesa confessione: confezionare le idee dei proprij fedeli conquistare quanti pià fedeli possibile e anzi meglio, conquistare la totalità dei fedeli di un dato luogo stato o nazione. Da qui deriva sia la paura dei varij leghisti e non che temono le "invasioni" di popolazioni islamiche pur non essendo loro stessi né molto credenti né molto praticanti, sia l'apparentemente contradittoria alleanza tra Chiesa Cattolica e associazioni islamiche per tutelare i rispettivi interessi e aree di influenza; leggi: per fare in modo che chi è cattolico continui a esserlo e chi è islamico continui a esserlo senza reciproche interferenze che potrebbero mettere a repentaglio il controllo saldo delle coscienze dei cittadini per ora nelle mani delle rispettive gerarchie. Prosaici quanto letali giochi di potere, nient'altro, altro che fede speranza e carità, amatevi l'un l'altro e le altre fregnacce spacciate come lubricante per meglio metterlo in quel posto agli ignari fedeli.

Le religioni e la fede e la pietas sono sono caratteristiche antropologiche del vivere umano, saldamente ancorate nel fatto storico e culturale di questa stanca terra. Come altre caratteristiche - l'etichetta di corte, la danza della pioggia, i segnali di fumo, il cannibalismo - sono soggette a modifiche, alla sparizione, alla ricomparsa e tutto il resto. Non sono di per sé né più né meno degne di rispetto o di disprezzo che le fedi calcistiche, la mania per l'ipod o la credenza nell'oroscopo. Se qualcuno dice alla Brodie che oggi è un giorno particolarmente fortunato la Brodie potrà sorridere o magari anche deprecare l'aver ricevuto una simile informazione, non certo irridere il latore della stessa. Se però il malcapitato in oggetto dovesse dire che oggi la Brodie non deve fare una certa cosa perché le porterebbe male, Miss Brodie crede che avrebbe ragione di risentirsi. Se, infine, l'invasato si presentasse in parlamento a dire che una certa cosa non si deve fare perché è contro blah blah blah la Brodie si sentirebbe diminuita nei suoi diritti.

Questa è la crux su cui i politici e le elettrici con il sale in zucca devono soffermarsi, per la quale devono combattere e soprattutto mai stare zitte. Se tutti i cittadini hanno gli stessi diritti, dunque anche le cule devono potersi sposare con le cule di loro scelta (per i malpensanti: i cittadini e le cittadine omosessuali). Se la Chiesa Cattolica ha il diritto e la libertà di dire quello che vuole e di spacciare i proprij insegnamenti morali moralistici e moraleggianti dicendo in più che sono universali (katholikòs) qualsiasi altro ente o organizzazione deve poterlo fare, compresi i massoni e i seguaci delle religioni pagane, etc. Tutto, ovviamente, ça va sans dire mais il faut le dire, senza costi per la collettività, ma solo per i diretti coinvolti.

Ma, è il caso di dirlo, alla Chiesa non interessa controllare solo le coscienze, come qualsiasi chiesa essa vuole - è la sua ragion d'essere altrimenti chiunque potrebbe farsi i suoi altarini in casa dire le preghierine lì davanti e poi andarsene tranquillamente in ufficio a scuola o in pizzeria e morta lì - avere il POTERE tramite la legge di stabilire non solo quello che si deve dire o pensare, ma quello che è lecito fare legalmente parlando. Per fare questo efficacemente deve poter controllare i parlamentari che le leggi le scrivono e le approvano. Dunque deve poter avere i suoi scagnozzi (Ruina, Caffarra, Martino, Fisichella, gli ultimi due imparentati con parlamentari: una vecchia tradizione di famiglia molto molto italiana a quanto pare, o forse anche spagnola, di certo sudamericana) per tenere sotto controllo i suoi cagnolini (Prodi, Rutelli, Casini, ma anche Fassino, e perché no D'Alema e Bertinotti in vena di crisi mistiche) affinché non si permettano di fare i cani sciolti.

La Brodie spera di avere così spiegato le ragioni della sua virulenza anticlericale di questo periodo elettorale e del perché mai nessuna elezione sarà vinta fino a quando la Chiesa Cattolica non verrà resa IRRILEVANTE e dunque innocua anche in questo Belpaese. Come fare non spetta alla Miss dirlo, ma potete cominciare smettendo di andare ai matrimoni dei vostri amici che si sposano in chiesa, smettendo di fare regali di nozze in caso di matrimoni in chiesa oltre che in occasione di battesimi cresime e prime comunioni. E se qualcuno ha qualcosa da insinuare sono anni che la Miss non va né a Bar/Bat Mitzvah, né a nozze in sinagoga né fa più un seder di Pesach né religioso né laico.

DA LEGGERE:
L Sciascia, Morte dell'inquisitore
L Sciascia, Dalle parti degli infedeli
Jerzy Andrzejewski, Buio sulla terra (1962)
Lisa Appignanesi, Free expression is No offence (2005)

8 Comments:

At April 14, 2006 7:07 pm, Anonymous Anonymous said...

Cara Miss, lei riesce a renderci concreto e a farci toccare anche un concetto astratto così difficile come quello di libertà.

 
At April 15, 2006 12:51 pm, Blogger Giorgio Jannis said...

Ciao Miss
Sottoscrivo appieno ciò che hai così eloquentemente descritto (stavo per scrivere "parole sante", retaggio di una cultura con il vaticano in casa che ci fa dire "è una colpa" oppure "che peccato" vabbè). E come hai fatto giustamente notare, nei pensatori più o meno libertini del '700 oppure nella letteratura di un secolo fa si trovano cose che se uscissero in italia pubblicate oggi su quotidiano o come pamphlet (come allora accadeva tranquillamente) solleverebbero uno scandalo mediatico ridicolo, e i tiggì parlerebbero di eresia e di morale.

"Se uno accetta una parola già pronta si ritroverà con un pensiero già fatto" tu fai l'insegnante, io il formatore... eppure credo facciamo la stessa fatica nel provare a mostrare la praticabilità di un pensiero critico.

Perché non metti il link per la campagna dello sbattezzo?

ciao, stammi bene

 
At April 15, 2006 3:09 pm, Anonymous Anonymous said...

Miss Brodie è un tantinino ipocrita, in fatti dalle parti di una chiazza gialla (intelligenti pauca) dissi alla Miss se volea levare il Crocifisso, ma lei non volle. La paura fa 90...
Poi però non si scagli contro la Chiesa solo perchè protetta dall'anonimato informatico! Abbia il coraggio di dire apertamente - a chi vole sentire - il suo pensiero

F.to
Un amico del Vaticano

 
At April 18, 2006 3:21 pm, Blogger miss brodie said...

@endimione: mah, la Miss non è così sicura dele sue capacità. E poi la libertà può prendere molte forme ma quando manca la libertà di guadagnarsi da vivere onestamente tutto il resto diventa svenevole commento. e tuttavia questo non ci esime dal pensare contro.
@soltstizio: gli insegnanti e i formatori hanno appunto il compito di dare alle loro allieve gli strumenti per impadronirsi della capacità di imparare a pensare da sole. Non solo, a convivere giojosamente nel dubbio e a mettere in discussione i loro pensieri liberamente formulati ma non per questo staticamente fissi.
@l'ANONIMO amico del vaticano: ma che modi sono questi Mr M. ? e poi la Miss Le ha già detto in quella occasione che bisogna rispettare le leggi (il principio talmudico dice "din ha-malkutah ha-din" la legge del regno è la legge"). Dunque lasci perdere le accuse di ipocrisia e studi di trovare il modo di cambiare quelle leggi. ma si tratta - scoprirà col tempo - di cambiare piuttosto le coscienze. lavoro impegnativo e di lunga lena.

 
At April 18, 2006 3:23 pm, Blogger miss brodie said...

la miss dimenticava: la Miss mette pochi rimandi elettronici perché non è molto versata tecnologicamente parlando (technologically challenged si direbbe nel suo idioma). dunque, feel free di fare come ha fatto solstizio e di rendere un servizio a tutte.

 
At April 20, 2006 5:26 pm, Anonymous Anonymous said...

Bisogna immmolarsi per la libertà.
(Credere, Obbedire, Combattere) [non in senso fascista ma in senso etico]

Miss, lei è comunque una grande, dico davvero, però ogni tanto mi fa perdere le staffe...
Prima volta che ci vediamo le tributo gl'Onori delle armi: se lo merita: e se lo dico io...

Adm. Nelson (l' Amico del Vaticano)

 
At April 28, 2006 8:45 pm, Anonymous Anonymous said...

ciao miss, sono capitata nel tuo blog e vorrei dire la mia... non c'è che dire, gran bel personaggio il tuo, peccato che un tantino costruito!! mi dispiace ma non mi trovo per nulla d'accordo con te, mi sembra che anche tu sia il primO a voler imporre insensati schemi morali e comportamentali... vorrei solo dirti che da cattolica cerco di ragionare con la mia testa e fare delle scelte sulla base di ciò in cui credo e non agire soltanto secondo delle imposizioni che mi vengono fatte..ti saluto.. un anonima

 
At May 08, 2006 9:40 am, Anonymous Anonymous said...

uaar.it

io sono iscritto alla mailing list di ateismo

invito chiunque di voi ad iscrivercisi: non credete che bisogna essere atei per farlo, chiunque abbia voglia di discutere di religione, lì può farlo tranquillamente

 

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