insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Tuesday, April 04, 2006

Open for business

La Miss si era data una pausa in occasione dell'anniversario dell'apertura del suo ciberdiario (è vero che non ve ne eravate accorte ?) sia perché aveva voglia di VITAREALE (TM) ma anche perché temeva di ripetersi.

Le cose interessanti che avrebbe da dire le dicono, e le scrivono meglio di lei, quei bloggeristi che lei così gentilmente cita nel suo Brodie Set e che hanno il pregio di presentare idee da lei condivise in maniera arguta e intelligente oltre che con un contorno estetico assai più intrigante e piacevole di quanto possa fare lei.

Che cosa spinge dunque la Miss a riaprire la sua finestra sul mondo ? I suoi colleghi bologgeristi molto probabilmente non hanno avuto modo di avere tra le mani una pubblicazione ancora poco nota anche al pubblico delle docenti colleghe della Brodie in cui si presentano "contenuti, obiettivi e finalità" della nuova scuola secondaria di secondo grado riformata morattizzata. Molte delle colleghe non se preoccupano perché convinte che con la probabile (ma quanto probabile ?) vittoria dell'Unione di Centro-sinistrati tale riforma verrà spazzata via come la precedente berlingueriana era stata spazzata via dalla vittoria della Casa delle Ambigue-libertà. In realtà non sarà così: prima di tutto perché la riforma ricalca, e non solo a grandi linee, l'impianto ideologico della riforma Berlinguer, ma soprattutto perché nel programma dei Centro-sinistrati si dice a chiare lettere che verranno aboliti solo quegli aspetti su cui non c'è stato accordo. Pertanto verranno solo ripristinati l'obbligo di studio fino a 16 anni (e non il diritto-dovere morattiano fino a 18) e la possibilità di scegliere più tardi l'indirizzo liceale o quello professionale. Inoltre resta - chiunque vinca le elezioni - da sciogliere il nodo dell'accordo attuativo dei programmi dell'istruzione professionale che dovrebbero passare interamente alle competenze delle singole regioni.

E' vero anche che in Italia nessuna vera riforma è possibile, il gattopardismo è il vizio non più solo siciliano o meridionale ma nazionale ormai, cambiare tutto per non cambiare niente deve essere la forma mentis della maggioranza di chi nasce al di qua delle Alpi. Tuttavia i contenuti dei programmi liceali sono cambiati nel tempo, è bene ammetterlo, e non si vede come non verranno cambiati questa volta. E forse è anche auspicabile, perché tra riforme vere o fasulle, riformine e riformette, sperimentazioni e autorizzazioni ministeriali concesse temporaneamente a singoli istituti e mai ritratte si è arrivati oggi in Italia a una giungla di oltre 300 diversi indirizzi con orarij materie e programmi diversi uno dall'altro senza evidenti ragioni se non quella che ognuno in questo paese fa di testa sua e come meglio gli conviene o crede e se hai qualcosa da dire fatti i cavoli tuoi che io mi faccio i miei.

Dunque, Miss Brodie è andata a guardare i programmi dei cosiddetti licei umanistici, classico, linguistico e scientifico. Il primo colpo lo ha avuto quando ha visto che erano sparite le letterature: lingua e letteratura latina, lingua e letteratura greca, lingua e letteratura straniera. Dall'anno prossimo gli studenti del classico avranno lingua e CULTURA latina, lingua e CULTURA greca e LINGUA inglese. Non solo, la letteratura straniera scompare anche dal liceo linguistico che forse un qualche interesse specifico a mantenerne l'insegnamento lo aveva. Niente, la parola letteratura scompare totalmente e resta solo per letteratura italiana. L'ultimo anno di liceo, le docenti di italiano potranno, bontà loro, affiancare pagine di testi di autori stranieri "ove possibile" sta scritto, alla colonna dei contenuti. Se non sarà possibile (e le colleghe di italiano ne hanno di cose da fare, altro che), pazienza, vorrà dire che persino le allieve di licei umanistici come quello classico e scientifico non avranno toccato con mano le grandi pagine degli Scrittori che hanno scritto il mondo: Shakespeare, Montaigne, Goethe, per fare solo qualche nome. Al linguistico (e all'economico e al tecnologico !!!) va un pochino meglio: l'ultimo anno prevede la presentazione di "testi letterari moderni e contemporanei": dunque ok per Orwell, Ishiguro e Spark, Pennac, Sartre e de Beauvoir, Kafka, Brecht e Grass, ma comunque ancora niente Shakespeare o Chaucer o Dickens, niente Rabelais o Villon o Flaubert, niente Lessing o Novalis.

Pazienza si dirà. Magari aumenteranno le competenze linguistiche per potere usare la lingua quotidianamente nelle più varie situazioni comunicative e che oggi sono così criminalmente trascurate. Anche qui duro colpo per la Miss. Le ore dedicate a Lingua inglese nell'orario dei licei classici e scientifici sono di 2 alla settimana (oggi al classico sono 3 all'anno e allo scientifico 4 per due anni e 3 per gli altri tre anni) cioè passano a dieci ore nel quinquennio da quindici e diciassette che erano rispettivamente: il 33% in meno al classico e il 43% in meno allo scientifico.

Che dire ? Miss Brodie non ha voglia di piangersi addosso ma con due ore alla settimana che cosa riuscirà a fare in classe ? già adesso con tre ore deve barcamenarsi perché manca la continuità necessaria a rendere salde le conoscenze linguistiche prima che si trasformino in competenze e poi in capacità. In futuro dovrà accontentarsi di fare alla meno peggio e soprattutto dovrà dire addio alla letteratura. Uno dei motivi che l'aveva convinta a tornare in Italia dopo la sua esperienza con la scuola francese era proprio l'assenza della letteratura dai licei francesi, ora si ritrova nella stessa situazione ma senza i vantaggi economici offerti dal ministero dell'Education Nationale.

Più di tutto resta allibita dalle dichiarazioni di certi uomini politici (anche la Moratti è una uoma politica, che credete ?) secondo i quali le allieve delle scuole italiane in uscita dal liceo saranno tutte perfettamente bilingui, come se il bilinguismo si potesse acquisire semplicemente studiando a scuola.

E poi perché questo annichilimento della letteratura ? E' la letteratura che ajuta gli esseri umani a leggere il mondo, a rendere comprensibile le loro esperienze, a trasformare il loro vissuto quotidiano individuale in valore universale senza tempo. Oggi per molti allievi e allieve la scuola resta l'unico luogo della loro vita in cui hanno occasione di confrontarsi con il pensiero e con la bellezza delle parole dei grandi Scrittori che ci trasmettono, a dispetto della lontananza nel tempo e nello spazio, il senso di essere uomini e donne, oggi e sempre, qui e ovunque, divine macchine resistenti alla forza di gravità che pur essendo ombra di un sogno e giocattoli nelle mani di dèi che non esistono se non nella ricca immaginazione di chi li ha creati mantengono su questa terra lo spirito vitale di un pensiero che non muore mai. Senza letteratura la scuola che cosa diventa se non un mero luogo di istruzione ?

6 Comments:

At April 04, 2006 12:21 pm, Anonymous Anonymous said...

Che bello tornare a leggere le parole della Miss e che bello apprendere la sua concezione della letteratura nei confronti della vita, così vera e profonda e condivisibile. Welcome back.

 
At April 04, 2006 8:42 pm, Blogger liseuse said...

Un post bello bello bello, che dimostra tutta la passione della Miss (e che riempie di orrori le liseuses di passaggio che sulla letteratura concordano con te in tutto e per tutto)
Ciao!

 
At April 05, 2006 7:32 am, Blogger Unknown said...

Bentornata, Miss.
Lei non saprà, ma quando giro per le stradine della mia città ancora incontro questa amabile personcina, con la quale ridiamo e scherziamo e prendiamo caffè e parliamo di film, di libri e (male) di Berlusconi.
La gente stranisce sempre quando svelo trattarsi del mio professore di inglese del liceo, con il quale siamo rimasti affezionatissimi.
[anche se sosteneva la beltà di un testo come la "Pamela" bigotta del.. er.. Richardson, vero?]

 
At April 05, 2006 4:00 pm, Anonymous Anonymous said...

.. La stimo molto Miss Brodie anche se non la conosco.. e mi piacerebbe molto!! Lei si che ha un vero ritegno per la letteratura nel mondo.. e non mi sembra giusto che una persona o più.. possano distruggerla in così poco tempo "abolendola" nei posti in cui i ragazzi avrebbero potuto interessarsene e se non prenderne come esempio per la propria vita quotidiana!! .. la letteratura è importante.. e vederla soppressa così mi fa molto male.. !! E.. che dire di lei?? è una persona stupenda che non si fa condizionare da nessuno ed è una delle poche persone al mondo che non si vergognano di se stessi!! ed è per questo che la stimo moltissimo!!

L' Incredula!

 
At April 06, 2006 9:37 am, Blogger aelred said...

forse in nome dell'autonomia, alcune scuole o alcune regioni potranno evitare di introdurre questi nuovi programmi.
o m'illudo?
anch'io ricordo ancora la letteratura straniera (e greca e latina) letta e studiata al liceo...

 
At April 06, 2006 2:55 pm, Blogger miss brodie said...

@liseuse: ciao, ma allora leggi la Brodie anche in Kakania ?! mah, forse è un bene che la letteratura scompaja dalla scuola, se ci sono dei kamikaze come la liseuse che spacciano letteratura in giro per il mondo, le allieve a scuola spesso imparano a odiarla la letteratura.

@aelred: Lei è novizia della scuola ma l'autonomia significa solo che ci sarà un altro 15% di spazio in più da rubare alle già misere ore del programma per dedicarle ai dialetti, alle autonomie locali, alla storia regionale e dei campanili... non si faccia illusioni !
@per tutte le altre: grazie grazie grazie. la Miss comunque continuerà a spacciare come lisosa la letteratura che ama: se non potrà farlo alla luce del sole lo farà di contrabbando.

 

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