insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Friday, May 26, 2006

la cultura fa male

Ritornando ai temi della precedente missiva la Brodie rifletteva in questi giorni al paradosso in cui spesso si trova: lei, ebrea atea e miscredente, deve molte volte spiegare il significato di alcuni riferimenti religiosi cristiani per non dire cattolici alle sue allieve (povere caprette ignoranti, ma lo sanno già e non si offendono: tornare a brucare sui libri!) che sono maggioritariamente cristiane e cattoliche.

Ancora una volta la Miss si stupisce (ma neanche poi tanto) che la Chiesa non si preoccupi dell'ignoranza devastante dei suoi riti e della sua dottrina che rende incomprensibile la comprensione di molte opere letterarie per non dire di quasi tutta la produzione artistica italiana fino al manierismo compreso. Eppure il messaggio cristiano che si trova nei vangeli resta affascinante e imprescindibile per tutta la cultura occidentale fino alla seconda guerra mondiale. Trovare elementi cristiani in un'opera non cristiana come può essere La Tempesta di Shakespeare non dovrebbe essere un'impresa. Ricordare brani o episodi dalle scritture, che erano pane quotidiano per gli artisti fino al Novecento dovrebbe essere un gioco da ragazzi per delle allieve che si professano cristiane e che magari si offendono se la Miss se la prende con le gerarchie ecclesiastiche. La Miss a volte è scioccata, come potranno capire Dante le sue allieve ?

In ogni caso la Bibbia è anche grande letteratura, alcuni passi dei vangeli (il Discorso della Montagna, l'Ultima Cena, l'Annuncio alla Vergine e altri ancora) sono poesia sublime, come possono ignorarlo ? E invece si appiccano all'opportunità di avere un crocifisso in aula, spesso riportando non le idee che si sono fatte sull'argomento ma quelle con cui, subliminalmente o no, qualcun altro gli ha infarcito il cervello. Se invece andassero a leggere direttamente le parole che il loro Maestro gli ha lasciato...

2 Comments:

At May 27, 2006 3:00 pm, Anonymous Anonymous said...

Cosacosacosa?
L'Incredulo

Adm. Nelson

 
At June 03, 2006 11:48 am, Blogger MyWay said...

ciao!
ho trovato il tuo blog per caso...
ti aspetto sul mio...se ti interessa ho lanciato una provocazione sul codice da vinci!
ciao e grazie

unaletteradalpassato.blogspot.com

 

Post a Comment

<< Home