Miss Brodie's Blog Etiquette
Nei commenti a qualcuna delle missive precedenti c'è stata un po' di maretta. Qualcuno che si è sentito offeso nei proprij sentimenti, e che ha provato sdegno nei confronti del modo in cui alcuni degli interlocutori della Miss si rivolgono a lei, ha pensato bene di esprimere non solo la propria contrarietà alle idee contrabbandate da questo ciberdiario ma addirittura il proprio ribrezzo.
E' chiaro che una delle funzioni di un diario sulla rete è certamente quella di stimolare il confronto delle idee e lo scambio di opinioni. E' ragionevole che non tutti/e condividano la visione del mondo espressa dalla Brodie, e visto che hanno l'opportunità di esprimersi, possono farlo anche se le loro visioni non coincidono. Detto questo, un diario, per quanto in rete, resta sempre una scrittura privata che l'autore ha deciso di rendere di pubblico dominio, non un servizio pubblico come potrebbe essere la RAI (e non è). L'autrice usa questo strumento per parlare al mondo ma senza farsi condizionare né da esso né da ipocrisie o falsi moralismi.
Bisogna anche ricordare che in alcuni casi le bloggeriste non permettono di lasciare commenti, vogliono solo stimolare le idee e creare le condizioni per un pensiero critico. Qualche altro bloggerista è stato costretto a togliere la pagina dei commenti proprio perché perseguitato da infelici commentatori che non avevano meglio da fare che scaricare tutta la loro merda sul malcapitato a ogni ora del dì o della notte.
La Miss ha molta comprensione per queste persone, soprattutto quelle che non vanno in giro per la blogosfera a fare i proprij bisogni nei blog altrui per professione ma che lo fanno per inesperienza o ingenuità. Anzi, è la prima a voler confessare che all'inizio delle sue avventura nella blogosfera, lei stessa si è comportata così in un pajo di occasioni. Chiede umilmente venia qui e ora ai malcapitati. Aveva letto delle frasi assai misogine e non si era trattenuta dall'esternare il proprio sdegno. Solo dopo ha capito che al massimo si può esprimere disappunto o disaccordo con le idee che non si condividono, non sdegno: è questo il bello della libertà di espressione.
Miss Brodie è sempre stata del parere, lei ebrea, che i neonazisti abbiano tutto il diritto di esprimere le loro esecrabili opinioni e le loro odiose idee razziste, purché certo non trascendano nell'incitamento alla violenza, che è sempre non solo riprovevole ma criminale e penalmente perseguibile. Tuttavia, visto che ha posizioni contrarie e opposte alle succitate, la Brodie non passa il suo tempo a saltellare da un sito nazista a uno di croci celtiche e via via di orrore in orrore, per lasciare commenti sulle esecrande opinioni ivi esposte o esaltate. Che senso avrebbe ? Non sarebbe un passatempo da psicolabili ?
Dunque, il ciberdiario di Miss Brodie ha delle posizioni molto nette e chiaramente espresse. Sono idee a favore del libero pensiero e del razionalismo e contro la Chiesa Cattolica e le religioni tout court. Non fanno sconti neanche ai politici del partito per il quale la Miss ha votato e fa il tifo. Non si nascondono dietro alibi intellettuali o moralistici. A qualcuno non fanno piacere, anzi qualcun altro le trova a dir poco odiose. Miss Brodie non se la prende, è da tanto tempo che non cerca più l'approvazione altrui. Però, perché non fate come la Brodie ? Anche lei, dopo essersi stufata di lasciare commenti negativi sui diarij dei bloggeristi che le facevano fremere il sangue di sdegno ha deciso di aprire il suo e di vedere se riusciva a incontrare altri spiriti affini con cui scambiare opinioni in fraterna concordanza o in allegro disaccordo. Finora è stata un'impresa abbastanza riuscita: per favore non rovinatele la festa, join the club e diventate bloggeriste anche voi !
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