La rivoltante rivolta di chi violenta il sistema che gli permette di esistere
Miss Brodie ritorna a scrivere qualche riga su questo diario che aveva abbandonato da ormai due anni, sollecitata dagli ultimi avvenimenti che una sorte per niente ironica e invece solo beffarda e ghignante le getta in faccia con aria di sfida proprio allo stesso punto - cronologicamente e idealmente - in cui si era spezzato il filo del racconto.
In realtà la Miss è oggi ancora sotto shock per la foto della guardia di finanza atterrato e colpito - inerme ? - da violenti che i giornalisti chiamano black bloc. Eppure dalle colonne di qualche organo (?) di stampa si sono levate grida altissime contro le misure disposte dal ministero dell'interno e polemiche si sono scatenate per la guardia di finanza - la stessa persona o altri ? - che estrae una pistola in una situazione che appare, almeno a prima vista, quella della legittima difesa.
Il discorso che Miss Brodie vorrebbe affrontare, e con le imminenti vacanze di natale forse ci riuscirà, è quello della violenza che si maschera sotto la forma delle proteste studentesche e delle "occupazioni" di scuole, in particolare quella del suo liceo, la prima a cui ha assistito in presa diretta, impotente per fermarla ma facendo sentire la sua voce per denunciarla.
Restate in ascolto, come dicono alla radio, e il pensiero brodiano si materializzerà. Grazie per la vostra pazienza.