insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Saturday, April 30, 2005

happiness is a happy cat



Originally uploaded by melancholy rose.

The rose's cat ! How can you resist ?

Voltaire would be proud

In un'intervista jeri sul "Corriere della Sera", [ma come vanno di moda queste interviste a uomini in gonnella] (Monsignor) C Ruini avverte la pubblica opinione sprovveduta e assente che ancora non se ne è accorta che la Chiesa ha il diritto di far sentire la sua voce.

Certo, aggiunge Miss Brodie, chiunque ha il diritto di far sentire la propria voce, ma senza accampare allo stesso tempo la pretesa di farsi ascoltare.

Molti degli studenti e studentesse cui miss b cerca di dare non un'istruzione quanto una chiave per aprire lo scrigno della cultura, pretendono di essere ascoltati anche quando non fanno altro che blaterare trite assurdità prese a prestito dai più varij pulpiti (chiese, stadij, consolle dj di radio e tv, e miss b si ferma qui) e su cui non hanno esercitato la necessaria funzione critica che deve vagliare ogni singola parola che esca da bocca umana.

A tutti/e loro miss b risponde inevitabilmente con le stesse parole usate dall'inimitabile e sempre lamentata Nilde Jotti (il suo ricordo sia in benedizione) quando si rivolgeva al Cicciobello nazionale:

"Onorevole Rutelli, non dica sciocchezze !".

Caligula would have blushed

Sentite o lette di recente:

"La legge 40 [sulla procreazione assistita] è democratica e liberale." (Monsignor) E Tonini

"Il matrimonio gay è la strada per Auschwitz." (forgettable) prelato spagnolo

"La Chiesa tutela la donna." Dionigi (Cardinal) Tettamanzi, Arcivescovo di Milano

Miss Brodie: ogni commento è superfluo.

Friday, April 29, 2005

town


town
Originally uploaded by mandarino kid.

malinconica poesia del vivere urbano.

rain...


rain...
Originally uploaded by Quelle night....

la lluvia es un arte (proverb from Galicia, a place where it rains a lot!)

It's a hard life (1)


It's a hard life (1)
Originally uploaded by totentanz.

Well, if you don't have cats, miss Brodie thinks that you really should get out and get one (or two, if possible).

There are a lot of cats waiting to be adopted in cat refuges anywhere, miss b is sure there's one near you. They just ask for a little food and a lot of love and in return they give you "the peace that surpasseth all understanding..."

puer homini pater

miss brodie si è presa qualche giorno di pausa per riflettere sul significato di quello che fa e anche per mettere un po' di distanza tra sé e le parole, troppe, sempre troppe, che ultimamente hanno proliferato sul suo ciberdiario, e poi voleva andare via dalla pazza folla e aveva bisogno di ossigeno, cosa non facile da trovare nell'absburgica minicapitale lombardo-veneta in cui ha la ventura di abitare.

oggi il tema che miss b aveva scelto riguardava l'avventura linguistica della parola "laico", che, dopo i recenti avvenimenti, ha rifatto capolino, spesso a sproposito, sulla bocca di molti/e e nei canali mediatici.

quello che miss b ha scritto verrà lasciato a sedimentare per un po', perché si liberi delle scorie. a miss brodie preme solo dire, per il momento, che il termine stesso "laico" andrebbe sovvertito, se non vogliamo, ancora una volta, farci parlare dalle parole.
"Laico" non è un termine neutro, proviene dal lessico ecclesiastico e quindi arriva già carico di una valenza culturale la cui pregnanza è negativa perché si inserisce in una dialettica tra poteri diseguali. Usarlo così, senza consapevolezza del retaggio che si trascina, è non solo semplicistico ma addirittura controproducente, equivale a usare un coltello dalla parte della lama.

ma di questo miss b parlerà nella prossima puntata. ogni contributo sul tema, linguistico, politico e filosofico, è - ça va sans dire - benvenuto.

Tuesday, April 26, 2005

amore di (madre)lingua

il titolo di questo post andrebbe scritto in latino ma miss b si sarebbe attirata non si sa quanti insulti nonché accuse (ingiustificate) di snobismo. il fatto è che il genitivo latino può essere soggettivo o oggettivo (interno o esterno se si preferisce) e quindi sarebbe stato chiaro a chiunque senza bisogno di nojosi preamboli che miss b si riferisce qui all'amore per la madrelingua da parte di chi la parla (con senno, considerazione e consapevolezza) amore ricambiato dalla madrelingua stessa che ci fornisce le idee insieme ai suoni.

miss brodie ha approfittato dei passati giorni per studiare, in particolare filosofia e storia (letteraria e non). Il testo che l'ha avvinta e che consiglia - di agevole lettura - è E Severino, Nascere che risulta particolarmente interessante alla luce degli ultimi avvenimenti e dei quesiti che tuttora ci confrontano: la potenza mediatica della morte di un capo religioso, il dispiegarsi del potere di un gruppo di sedicenti religiosi tesi all'affermazione temporale e alla dimostrazione della loro potenza, l'ignoranza che ancora avvolge molte menti intorno ai temi della fecondazione assistita e della manipolazione genetica e più nello specifico le implicazioni filosofiche e politiche che ne derivano. Un altro testo di cui consiglia la lettura è l'editoriale di Antonio Polito su "Il Riformista" del 24 aprile 2005, che riassume posizioni con cui miss b concorda in toto.

Durante questi giorni di riposo miss brodie è stata tuttavia depressa dalle notizie che ascoltava alla radio: la protervia di certe dichiarazioni di esponenti politici e religiosi (di varie parti non solo di una), la sensazione che la RAI Radiotelevisione italiana sia un letamajo/vespasiano che non conosce fondo di abiezione (ha censurato la chiesa valdese vietandone la diffusione degli spot adducendo pretestuose giustificazioni), il genocidio degli armeni che è passato praticamente sotto silenzio, come sempre.

Miss Brodie crede tuttavia che tutto ciò sia indegno persino del suo disprezzo per cui si limiterà, ancora una volta - e speriamo che sia l'ultima, cosa improbabile visti gli incresciosi episodi che si susseguono - a esplicitare il suo credo:

A nessuno deve essere consentito - e men che meno a qualcuno che si erge a portavoce di un "Verbo" - di infrangere impunemente il patto tacitamente sottoscritto fra parlanti una stessa lingua: che a identico referente corrisponde identico segno linguistico. Qualunque patto inteso a minare tale tacito accordo è di natura CRIMINALE in quanto scardina il senso delle parole dal senso delle cose perché trasferendo la lingua nel regno degli argot criminali e mafiosi rende il mondo illeggibile e la lingua stessa incomprensibile.

Sunday, April 24, 2005

memoria di un genocidio

Oggi, 24 aprile 2005 ricorre l'ottantesimo anniversario dell'inizio dello sterminio degli armeni. Ricordiamocene.

Saturday, April 23, 2005

Homenatge a Catalunya (Sant Jordi)

Today's a special date in miss brodie's calendar: St George's, patron saint of England yes, but that's not what miss brodie is thinking of.

On this day people in Catalonia celebrate their national holiday by giving books and roses to their loved ones. That's what miss brodie calls civilization. And now they have gay marriage, too.

Oh, to be in Spain, now that April's there...

flowers...


flowers...
Originally uploaded by Quelle night....

the sublime poetry of white flowers on miss brodie's brothers' terrace.

le parole e le cose (3)

Ancora sullo stupro della parola. Il neoeletto sovrano vaticano, nella sua omelia pre-conclave Pro eligendo Pontifice si è scagliato contro "la dittatura del relativismo", causa di tutti i mali della società moderna priva di valori saldi e eterne certezze. A case of the pot calling the kettle black, direbbe miss brodie. E' proprio il caso di dire: da quale pulpito viene la predica !".

Il pluralismo delle idee e delle verità viene condannato - come è giusto che sia - da chi si considera portavoce in terra di un essere supremo celeste e che pertanto afferma con vigore di possedere non una sua verità, ma la verità.

Per chi crede - in d*o, nell'amore, nel calcio, nella playstation, in MTV, nella cocacola e in altre perversioni intellettuali troppo svergognate per essere nominate su un organo di opinione quale il presente ciberdiario di miss b -
la propria fede o è cieca, totale e assoluta o non è fede.

Ciò che miss b considera inappropriato è il termine "dittatura", utilizzato da persone (?) che obbligano i proprij fedeli e invitano i non-cattolici a disobbedire alle leggi dello stato giungendo perfino a consigliare di perdere piuttosto il lavoro (lor (mon)signori, si sa, vivono di aria fresca) {intervista a un certo signor Trujillo, Corriere della Sera, 22 aprile 2005}.

La parola dittatura in bocca al rappresentante dell'ultima monarchia assoluta in Europa, che, pur non avendo una popolazione civile ha un seggio alle Nazioni Unite in quanto Stato sovrano, unica religione al mondo a essere riconosciuta quale potenza temporale, suona atto blasfemo nei confronti della lingua e del linguaggio che la sottintende: quo usque tandem ?

Friday, April 22, 2005

miss brodie's bike


miss brodie's bike
Originally uploaded by mandarino kid.

So, here goes ! Now you can all see miss brodie's very own means of locomotion !

le parole e le cose (2)

Lo stupro continuo, aggravato e pervicace cui la lingua è quotidianamente soggetta prosegue senza sosta. Miss Brodie legge oggi un'intervista con un altro hitler in gonnella rossa e scialle bianco (mise molto in voga in queste ultime settimane) che, riferendosi alla nuova legge che tutela il diritto al matrimonio per i cittadini dello stesso sesso con passaporto spagnolo, la definisce "iniqua e disumana". Che cosa dobbiamo pensare quando la lingua e il linguaggio vengono pervertiti in questo modo caricando le parole di significati non loro proprij per veicolare un messaggio tra iniziati che riveste tutte le caratteristiche del linguaggio mafioso ?

Se una legge che estende dei diritti a delle persone - per quanto disprezzabili secondo un'ottica perversa che li definisce malate - viene qualificata come iniqua e disumana, che cosa dobbiamo pensare dei comportamenti criminosi e violenti sui quali la chiesa è passata e tuttora passa in silenzio ? Se questa legge è iniqua e disumana, come qualificare il comportamento di quei prelati che, al corrente degli stupri e altri abusi sessuali da parte di preti e religiosi, non hanno fatto né detto niente ? Quali parole trovare per descrivere le violenze che quotidianamente avvengono nel mondo ?

Tollerare che un simile stupro della lingua possa apparire su un quotidiano nazionale significa impedire al nesso tra significato e significante di continuare a essere portatore di senso di una realtà visibile e leggibile.

Nella stessa intervista il cardinale lascia cadere un avvertimento alle persone che si occupano della cosa pubblica, qualificando la politica come cosa per sua natura non durevole, quasi che i varij maneggi di persone e di cose cui un principe di santa (?) romana chiesa è sicuramente aduso fossero esenti dalla caducità che investe ogni cosa umana: ma tant'è, che altro aspettarsi da qualcuno che è convinto di operare per mandato divino ?

Il linguaggio mafioso è costruito intorno a termini mondani che vengono caricati di significati semantici opachi che devono essere reinterpretati: "uomo d'onore" diventa dunque persona che segue con rigore le regole del comportamento mafioso, "l'onorata società" è il gruppo mafioso che impone le proprie regole su un determinato territorio, "massimo rispetto" è dovuto a chi fa eseguire gli ordini, "omertà", cioè, etimologicamente "umanità", è la virtù (da vir, maschio in latino) mafiosa per eccellenza, e così via, di perversione semantica in violenza linguistica.

La lingua è ciò che ci rende umani/e, nient'altro ci separa dal mondo animale cui apparteniamo in tutti i sensi. Miss Brodie non accetta che uno squalificato e meschino principe (?: !) della chiesa possa piegare il valore delle parole della lingua italiana - che non appartengono solo a lui, non sono il suo codice personale, ma sono patrimonio comune - e farla franca. Egli si merita non solo il nostro sdegno, ma soprattutto il nostro disprezzo.

Miss B ricorda con A Busi che continuare a dirsi cattolici e gay, come pervicacemente fa il cattolico comunista con l'orecchino nonché poeta dei miei due, equivale a essere ebrei e tenere la foto di Hitler sul comodino: è il segno della mancanza totale di autostima, ci dice ancora una volta che la schiavitù delle menti è viva e vegeta, che non c'è mai fine alla voglia tutta umana di farsi del male con le proprie mani.

Wednesday, April 20, 2005

Old window


Old window
Originally uploaded by totentanz.

malinconica poesia dell'abbandono ! chissà chi si è affacciata tante volte, una mattina, d'inverno come d'estate, a quel balcone, scrutando magari l'orizzonte nell'attesa di un volto amato...

grazie a the eye per aver portato questo soffio di poesia nella nostra vita così sovrabbondante di soperchia prosaicità.

lettura e letteratura

sul sito del bell'antonio furoreggia da qualche giorno un dibattito sui libri che non siamo riusciti a leggere, per ripulsa naturale dopo averli presi in mano, vuoi dietro suggerimento altrui, vuoi perché infelicemente ispirati da una copertina intrigante da un titolo particolarmente felice o da un autore/autrice che già ci ha regalato emozioni, o vuoi anche perché ci sentivamo di leggere un testo considerato unanimemente un classico o un capolavoro o irrinunciabile tout court.

miss b ha avuto modo di dire altrove che a volte siamo noi a non piacere al testo, e non viceversa. tuttavia un altro fattore da considerare è quello della critica del giudizio.

alcuni autori sono praticamente illeggibili, altri possono essere godibilissimi senza aver nulla da dire, dunque servono a fare il vuoto nella farragine dei nostri pensieri e a volte ce n'è bisogno, si fa un po' di igiene mentale usandoli come strumenti di pulizia intellettuale per creare spazio per più alte riflessioni.

fermo restando che il diritto di ognuno a leggere e amare qualsiasi autore/autrice è un caposaldo, miss b tiene a dire che non tutto quello che si legge vale la pena di essere letto, proprio perché non tutto quello che si scrive valeva la pena di essere scritto, e, cosa ancor più imperdonabile, pubblicato. una cosa è la lettura, altro è la letteratura intesa come forma più alta delle arti. Una cosa è uno che scrive, altra cosa è uno Scrittore (in questo caso il genere è irrilevante: Woolf è uno Scrittore, come Dickinson è un Poeta). Anche Antonio Socci scrive, ma questo non fa di lui uno scrittore: la definizione per lui è pisseur de copie.

Autori come Hemingway, Dos Passos, Faulkner NON sono Scrittori, è solo gente che scrive, e qualcuno come Bunuel, che non parlava solo per fare una boutade o per dire la prima sciocchezza che gli passava per la testa, riferendosi ai sopracitati autori dice che se fossero nati in Buthan o in Paraguay nessuno li leggerebbe. Certo, poi ognuno è libero di leggere quello che vuole e di farselo piacere e di trovarlo esaltante, ma non è letteratura.
La letteratura americana, sia detto per inciso, NON ESISTE, è una contraddizione in termini, un ossimoro intellettuale.La sola arte che l'America ha prodotto è il cinema, e questa è la letteratura americana. Le eccezioni di artisti che sono nati, per un guizzo geografico-genetico, nel Nuovo Mondo, si sono formati, ispirati e hanno lavorato altrove, perlopiù in Europa e sono dunque da considerarsi intellettualmente europei (TS Eliot, Pound, James, Whistler...). Dickinson è un caso a parte, Emily è un Poeta, e come tale universale e non appartenente a nessuna patria se non quella dell'arte.

Dunque, che cos'è la letteratura ? Molte sono le risposte che sono state date e che ancora verranno date a questo quesito. La risposta di miss brodie è squisitamente idiosincratica: la letteratura è l'articolazione del grido primordiale che ci rende umani ogni volta che diciamo "No!".

Sant'Oscar dixit: "The difference between journalism and literature is that journalism is unreadable and literature unread."

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

A Busi, Nudo di Madre (Manuale del perfetto Scrittore)

dell'amore e di altre banalità

Miss B è sollecitata su questo tema da un libercolo, giunto ormai alla sua quinta edizione nel volgere di tre mesi (!) di un autore che si spaccia per filosofo e che miss b ha seguito comunque con dedizione e impegno per molti anni (andando persino, horresco referens, a una sua conferenza). Le cose dell'amore dice parecchie cose sull'amore, tra cui molte ovvietà, come si conviene a qualcuno che è ormai un salottiero conversatore nonché banalizzatore di pensieri complessi.

nulla di male, la volgarizzazione qualcuno deve pur farla. tuttavia di amore si continua a parlare come se fosse scontato che tutti condividano la valenza del termine. ingenuo o sciocco dare per scontato ciò che non è mai scontato, il linguaggio: la prima cosa da fare sarebbe decidere di che cosa parliamo quando parliamo di amore.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

E Severino, Il parricidio mancato
E Severino, La tendenza fondamentale del nostro tempo
U Galimberti, Psiche e Techne

Tuesday, April 19, 2005

peripazia sotto la pioggia urbana

luoghi deputati della filosofia sono la vasca da bagno e il vagabondaggio peripatetico. così, mentre miss b attraversa il patetico parco pubblico cittadino presso cui vive, sfrecciando sulla sua bici (pic next showing) sotto le frasche madide di acqua piovana, le vien fatto di pensare alle ragioni della sordidezza del suddetto parco, rispetto a un qualsiasi fazzoletto di terra erba e alberi in terra albionica o anche nell'australica Adelaide, che in confronto sono esempi di paradisiaco sublime .

il fatto è che in Italia vince, e da sempre - per ragioni storiche, culturali e sociali (non religiose, che per miss b sono il risultato delle precedenti) - l'individualismo. questo porta alla sconfitta del sociale (sentirsi membra di un unico corpo sociale con eguali diritti e eguali doveri, dove non si tollerano né privilegi né l'intolleranza della maggioranza ma si tutelano invece tutte le idiosincrasie) oltre che alla sconfitta dell'individualità, ciò che permette a persone parlanti la stessa lingua di creare pensieri immagini idee concetti ogni volta unici e inassimilabili.

è sufficiente fare una domanda a un qualunque bambinetto di cinque anni in Italia e al suo coetaneo in Inghilterra per rendersi conto della differenza: uno, l'inglese, è un individuo con le sue specificità e un linguaggio articolato da far impallidire il laureato medio italiano, l'altro è ancora uno sgorbio sgorbiato dei suoi genitori. provare per credere.

Monday, April 18, 2005

leggere Carlo

Miss Brodie è stata sollecitata dal bell'Antonio a parlare di Michelstaedter perché proponga valide ragioni per la sua lettura.

Miss B ha iniziato a leggere La Persuasione e la Rettorica da giovane e da allora non ha più smesso. Michelstaedter resta il suo livre de chevet perenne, così come The Naked Civil Servant resta la sua bibbia del cuore.

Perché leggere Carlo ? A volte non riusciamo a leggere un testo e, magari a malincuore, dobbiamo lasciarlo perdere. Ci diciamo che forse non è il momento giusto, che forse più avanti i temi ci interesseranno o addirittura pensiamo che il testo stesso sia stato sopravvalutato dalla critica e/o dai lettori che ce lo hanno proposto.

Miss B crede invece che in certi casi siamo noi a non piacere al testo in questione. La Persuasione - come tutta l'opera busiana - è per molte persone uno di questi. Se però ci lasciamo avvicinare dall'opera e la leggiamo in continuazione, con impegno e studio, saremo ricompensati.

Scrive Carlo, "Gli uomini lamentano questa loro solitudine, ma se essa è loro lamentevole - è perché, essendo con sé stessi, si sentono soli: si sentono con nessuno e mancano di tutto."

Difficile è da leggere Carlo per chi ama stare in compagnia, per chi vive in Zweisamkeit, per chi non sopporta di stare un istante da solo a guardare il muro senza far niente che non sia pura riflessione. Per queste persone difficilmente La Persuasione sarà un testo significativo e a cui alimentarsi.
Dice infatti Carlo, "Colui che è per sé stesso non ha bisogno di altra cosa che sia per lui nel futuro, ma possiede tutto in sé."

E' chiaro che questo è un messaggio per poche persone, non perché Carlo si rivolga a degli eletti, ma perché la solitudine è cosa di pochi/e e per pochi/e. E' un cammino duro, odioso e difficile, e miss b non lo "consiglia" a nessuno perché non si può: è la solitudine a scegliere noi, non noi essa. Perché ? Perché "ognuno è un'anima nuda e sente la necessità di rivestirsi di un abito di rispettabilità, di qualità apprezzate dagli altri, per dare un senso alla propria vita e sentirsi concretamente qualcosa." (Pirandello)

Alle persone per cui la rispettabilità e l'apprezzamento degli altri non sono più un valore, Carlo ha cose sublimi da dire: "Chi vuol avere un attimo solo sua la sua vita, essere un attimo solo persuaso di ciò che fa - deve impossessarsi del presente; vedere ogni presente come l'ultimo, come se fosse certa dopo la morte: e nell'oscurità crearsi da sé la vita."

Maestro di color che sanno, di Carlo e di tutti noi che lo amiamo è l'ispiratore ultimo del pensiero brodiano:

"Il se faut sequestrer et s'avoir de soy" "Nous avons une ame conturnable en soy mesme, elle se peut faire compaignie"

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

C Michelstaedter, La Persuasione e la Rettorica
C Michelstaedter, Lettere
L Pirandello, Vestire gli ignudi
M de Montaigne, Essais

massa e potere

miss brodie torna ancora una volta sul significato del tributo/omaggio mostrato al defunto pontefice. ha già avuto occasione di dire che si è trattato di un delirio mediatico e che come tale va analizzato. è stato quello che è stato anche perché oggi un evento esiste soltanto se i mezzi di disinformazione ne danno notizia e lo montano a evento per loro uso e consumo. più analiticamente si può dire che oggi la massa non vive di vita propria e esattamente per questo si è abbandonata e si abbandona a ogni occasione possibile a delirij sociali quali quello cui abbiamo di recente assistito.

la massa che non vive sente il bisogno di esistere e a questo bisogno sopperiscono i vari mezzi di disinformazione della nostra zoocietà. un funerale di un uomo potente e famoso, mediatico e mediatizzato, quale migliore occasione per farsi vedere e poter tornare dicendo "io c'ero" ? che poi è la ragione ultima di tutto ciò che porta la massa a fare tutto quello che fa: si legge un libro - illeggibile - perché tutti ne parlano e tutti sembrano leggerlo, si ascolta della musica sciatta e scipita perché tutti lo fanno, si va a un concerto per provare le emozioni che da soli/e non sanno darsi, per illudersi di aver vissuto pensando di aver fatto qualcosa (come appunto andare a un concerto): ma se sei andato/a a un concerto tu non hai fatto proprio nulla ! al massimo avrà fatto qualcosa (e non sempre) il finto ribelle sciamannato che si dannava sul palco.

ecco che cosa è stata veramente la folla che si accalcava e faceva la fila verso l'Oltretevere. come tutte le folle, ovunque siano e per qualunque motivo si assembrino: un emblema delle mezze vite vissute a metà e forse per niente, esistenze sciocche e scontate di esseri che si illudono di riempire con un "evento" il vuoto che hanno dentro e che da dentro li rode.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

E Canetti, Massa e Potere
JBaudrillard, La guerra del golfo non c'è mai stata
G Debord, La società dello spettacolo

Saturday, April 16, 2005

P4140046


P4140046
Originally uploaded by mandarino kid.

miss brodie loves all flowers, as long as they are white, that is !

comunicazione di servizio

ci sono dei commenti per i visitatori abituali di questo ciberdiario, alla voce bibliografia e altro.

thank you for your efforts.

ancora bibliografia

miss b ama dare bibliografie, è una deformazione professionale da cui non si è ancora emancipata. ecco allora qualche testo sul tema "donna":

J Rhys, Wide Sargasso Sea
G Greer, The Female Eunuch
V Solanas, SCUM Manifesto

buona lettura ! (e buttate via per sempre quella maledetta scatola che si vede e si sente, miss b non si stancherà mai di dirlo...)

The Female Eunuch

Il caro Stefano di cadavrexquis invita miss b a analizzare i meccanismi tramite i quali le donne continuano a trasmettere il potere del patriarcato. miss b non vuole spacciare il suo diario ciberspaziale per un surrogato di luogo dove si discute la filosofia, il cui luogo di elezione deve restare la vasca da bagno e la passeggiata nel bosco. dirà solamente che nessuno è esente dal fascino (fascinum latino: il pene in erezione che attira lo sguardo e lo cattura inesorabilmente) del potere. il patriarcato si predica sul concetto che esercitare potere su tutto e su tutti/e o su quante più persone ci è possibile è lo scopo primo e ultimo della vita tutta. per freud e i suoi accoliti si può dire fallo al posto di ossessione di potere, ma la sostanza non muta. iil femminismo ha fallito nei suoi intenti, e non è miss b a dirlo, perché molte donne hanno pensato che fosse possibile avere degli uomini come persone nei rapporti sociali e degli uomini come stalloni nei rapporti sessuali. ma questa è una contraddizione in termini irrisolvibile, miss b direbbe quasi un ossimoro.

Friday, April 15, 2005

a study in contrasts


a study in contrasts
Originally uploaded by mandarino kid.

Miss Brodie's first love: Kongeriget Danmark.

travelling...


travelling...
Originally uploaded by Quelle night....

beata solitudo, sola beatitudo...
Miss brodie loves blue (not the blues, though)and this is yet another kind of blue. Thank you, librarian !

I felt a Funeral, in my Brain

Qualche sera fa miss brodie ha visitato il baracchino di A., suo ex studente al Politecnico. Un chiosco sul marciapiede che fa panini - mediocri - a gente che a una certa ora della sera o della notte non sa dove andare.
Triste spettacolo della solitudine, anche quando sono in due, in coppia, tra amici. Tanta gente sola, che non ha niente da dire perché non ha pensieri in testa, e si circonda di persone e di cose e di rumori fino allo stordimento, che sta male e, che lo sappia o no - ma sono troppo poveri di spirito per saperlo - non fa nulla per andare alla radice di tale sofferenza, per capirla e per superarla, che si lascia vivere nel viavai quotidiano di scambi inutili e senza senso, che precipita in un abisso di follia e lo chiama normalità solo perché in compagnia della maggioranza, che crede che il cicaleccio, il chiacchiericcio continuo sia comunque una forma di comunicazione, per le quali qualunque rumore va bene, pur di tenere a bada il vuoto di cui sono fatti dentro.

amore, amicizia e altri delirij dell'ego

M., filosofo a tempo perso da palestra, interviene sproloquiando su questo tema come su cento altri ancora. E' vero che miss b lo aveva provocato... Parla di agàpe e eros, di amore esclusivo e quindi patologico, facendo l'esaltazione dell'amicizia vista invece come sentimento aperto verso gli altri, che porta alla condivisone. Le altre amenità che emanano dalla sua bocca sono di egual tenore.

L'amore e l'amicizia sono due miti ("cosa che si dice esistere ma che nessuno conosce"), e come tali vanno demitizzati.
Miss Brodie, che pure non è una cinica, sottoscrive le parole di Beckett "l'amicizia è un espediente sociale, come la tappezzeria e la distribuzione dei bidoni per l'immondizia". Nell'ottica materialistica e scetticistica che informa il pensiero brodiano, amore e amicizia possono sì esistere, ma solo come concetti su cui non c'è accordo possibile, perché sorgono da una percezione personale e non universale.

Sull'amore è stata costruita la letteratura intera e la favola moderna per eccellenza, la psicanalisi: poiché miss b non ha tempo da perdere, non intende discettare su questo argomento e rinvia chi volesse conoscere il suo pensiero in merito, all'opera omnia di Emiliy Dickinson, il più grande poeta moderno, che amò, intensamente, senza mai uscire dalle pareti di casa sua.

Per tornare a Beckett.

"Per l'artista che non si muove in superficie, il rifiuto dell'amicizia non è soltanto qualcosa di ragionevole, ma è un'autentica necessità. Poiché il solo possibile sviluppo spirituale è in profondità. La tendenza artistica non è nel senso dell'espansione, ma della contrazione. E l'arte è l'apoteosi della solitudine. Non vi è comunicazione possibile perché non vi sono mezzi di comunicazione."

Sta parlando di Proust, ma miss b crede che abbia torto o che sia in malafede, o meglio, ottenebrato dal verbo esistenzialista che in quel periodo e in quel luogo (gli anni 30, la Francia) faceva furore: nessuno scrive un romanzo di 2800 pagine se è intimamente convinto dell'impossibilità della comunicazione. Più che a Proust, Beckett sta pensando a se stesso. Ciò non toglie che l'amicizia, come l'amore, è e resta un mito, una favola che ci fa comodo coltivare. Richiede fatica, impegno, sacrificio, sforzo, rinuncia, in continuazione. But my "forever" is not your "forever": la vita parla con un'altra grammatica e davanti a essa anche l'amicizia deve capitolare.

Thursday, April 14, 2005

comunicazione di servizio

miss b invita le/gli eventuali visitatori/visitatrici a visionare i commenti, dove ella si spende altrettanto che nei post originali.
per oggi sta meditando.

Wednesday, April 13, 2005

bibliografia su richiesta

la cara postillonaria, nonché freneticafannullona, nonché eburnea (multiple personality disorder, darling, devo darti l'indirizzo della mia psicanalista) mi chiede con la grazia per cui è nota ai suoi amici di vitareale (TM) e ciberspaziali una bibliografia mentre aspetta una deadline di traduzione. Eccola qui:

A Busi, Suicidi dovuti
EM Cioran, Précis de décomposition
WM Thackeray, Vanity Fair
A Caraco, Breviario del Caos
C Michelstaedter, La persuasione e la rettorica
O Wilde, Phrases and Philosophies for the Use of the Young
K Marx, Manifesto del Partito Comunista
S Kierkegaard, Skrifter i Udvalg
P Singer, Practical Ethics
V Nijinsky, Diary
E Canetti, Die Blendung

Se non avete tempo per tutti questi testi ma volete un solo libro, allora il testo di riferimento è

Quentin Crisp, The Naked Civil Servant

Buona lettura a tutti/e.

il patriarcato, l'uomo e la donna

pur non essendo in vena di velleità veterofemministe, miss brodie ritiene non inutile soffermarsi su un argomento che le sta assai a cuore, e cioè il disprezzo per la donna che è tuttora diffuso nella zoocietà (a sproposito, per le ferventi cristiane e credenti in altre sciocchezze, che effetto faceva vedere tutte quelle tonache ondeggianti al vento o inzuppate di pioggia, indossate da esseri umani coi coglioni (soi-disant), mentre crociferi, vessilliferi e altri mortiferi danzavano su coreografie sempre disegnate da mani maschili (?) e sul palco non una donna che fosse una ? mentre si esaltavano le spoglie mortali di un esaltato in vita (e pover'uomo in morte, sia detto a onor del vero) non vi siete sentite delle coglione a non vedervi rappresentate da nessuna parte, quasi che metà del genere umano non esistesse, quasi che questi hitler in gonnella sul palco si generassero per partenogenesi ? come può una donna essere cattolica e donna se non negando se stessa ? miss b non trova risposta a queste domande, ma il quesito devono porselo coloro che stavano in piazza o davanti alla scatola che si vede e si sente)

uno dei testi di riferimento del canone femminista italiano porta il titolo emblematico di Non credere di avere dei diritti. per miss brodie il femminismo ha un senso se inserito in un discorso più ampio, non necessariamente marxiano ma possibilmente sì, che si allarghi alla politica e all'economia e che parta comunque - come con ogni cosa - dalla linguistica.

Per miss b la parola è importante perché è la parola a creare il mondo: nominare una cosa o un'idea è già, di per sé, un modo per farla esistere.
La donna è parte di questo discorso, ma il discorso non lo tiene lei, la donna non parla, è parlata da chi ha il potere. La donna non ha - non ha mai avuto - questo potere e invece di parlare si fa parlare dagli uomini e sulla base di questa connivenza si regge in piedi l'intero sistema con il discorso che lo sorregge.

Miss Brodie trova assolutamente inutile o perlomeno fuorviante prendere in considerazione le cosiddette "differenze" biologiche, genetiche, ormonali, fisiologiche e ogni altro discorso che, solo perché ammantato del linguaggio "scientifico" crede di essere meno "discorso" e più verità. Gli scienziati sono gli stregoni della società odierna e miss b non vede perché debba dar loro maggior credito di quanto non dia a uno sciamano siberiano o a un astrologo assiro-milanese.

La donna potrà raggiungere la parità di diritti (ché di questo si tratta, non della tanto decantata eguaglianza: solo i poveri di spirito vogliono l'eguaglianza e comunque non saranno mai eguali a miss b, al massimo le arriveranno alle caviglie) soltanto quando pretenderanno, e senza sconti, di essere trattate come persone, e esigeranno, dagli altri e da sé stesse, di trattare gli altri uomini e donne come persone, e non come uomini e donne.

Questo certo è ancora ben lungi da venire e comporterà la perdita di molti "benefici" (miss b non si riferisce alle porte aperte per cortesia o all'offerta di un posto sull'autobus: la gentilezza si offre a chiunque indistintamente, non conosce genere sessuale) basati sulle caratteristiche sessuali primarie e secondarie. E' anche per questo che nessuno si sogna di attuare una simile "rivoluzione", perché quello che conta, per gli uomini come per le donne, è l'immagine, essere "fica" è meglio che essere "tosta", Miss Manuela Arcuri è meglio di Miss Margherita Hack.

Miss Brodie non si illude dunque che la rivoluzione si farà: non si farà, e continuerà a non farsi perché le donne stesse credono che sia più seducente essere un pezzo di carne in bella vista che essere un'astronoma di genio.

A chi accusasse miss b di ipocrisia o di partigianeria, miss b risponde che se è disposta a passare una notte con G Clooney (e senza farsi pregare), passerebbe però tutta la vita con N Chomsky (fat chance!).

Monday, April 11, 2005

le parole e le cose

quante volte si intavolano discussioni che non portano da nessuna parte semplicemente perché i partecipanti non sono d'accordo sul significato che dànno ai termini usati. miss brodie deplora l'uso superficiale, approssimato e improprio della lingua, quale che sia, perché porta non solo alla depauperizzazione del lessico nazionale, ma soprattutto perché causa uno scollo che spesso diventa definitivo e insuperabile, tra le parole e le cose, che conduce gli interlocutori a riferirsi a qualcosa che esiste soltanto nel loro lessico immaginario da cui scaturiscono in seguito equivoci, malintesi e non volute ambiguità.

i media sono tra i maggiori colpevoli nella diffusione di questa sciatteria linguistica, dando corso libero a un uso raffazzonato, impoverito e impoverente dei vocaboli. ma il danno più grave che si produce è la povertà di idee: chi è incapace di articolare il
proprio pensiero con un lessico adeguato diventa incapace di pensare tout court. altro che imparare l'inglese, quando ancora troppa gente non sa distinguere, in italiano, lingua nazionale, la differenza, per esempio, tra robe e cose.

miss brodie è convinta che la base per qualsiasi tipo di apprendimento e non solo linguistico - come la padronanza del linguaggio HTML è la base di qualsiasi ipertesto - sia la padronanza della propria lingua madre. Dunque, leggere, leggere e ancora leggere, invece di guardare la scatola che si sente e si vede(TM). la bibliografia verrà fornita su richiesta.

Saturday, April 09, 2005

poesia urbana



Originally uploaded by melancholy rose.

miss b si ritrova pienamente nell'estetica di melancholy rose, per i colori, per l'attenzione al tratto calligrafico e la poesia della parola scritta, e anche per lo sguardo incantato verso le meraviglie degli oggetti quotidiani che stoltamente trascuriamo.

on the futility of hindsight

Che siamo vivi non è che un dettaglio insincero tra tante altre menzogne.

Miss Brodie è giunta a questa conclusione dopo aver ascoltato le lamentele quasi infinite e inutilmente ripetitive di così tante sue amiche, eterosessuali, sposate, single, boyfriendate e in tutte le altre situazioni di coppietudine (per le germanofone: Zweisamkeit). l'assunto è sempre identico, e anche l'altroieri in palestra (dove miss b va a ritemprarsi i muscoli, non a fare conversazione) D. pittrice, si lamentava con lei del gran carico della vita, del troppo pesante fardello che le impedisce di librarsi come lei vorrebbe, del fatto che si sente sola e depressa. Miss Brodie confessa la sua stanchezza verso queste persone costantemente tese verso un altrove e un altro tempo o anche un nulla che credono migliore del qui e ora a portata di mano.

ma l'amore o è imbroglio o non è. e così la vita. miss b sottoscrive un altro programma: ispirandosi al dictum del mite filosofo danese maestro dell'indecisione, munito di degno cognome (la traduzione italiana è Severo Cimitero: non lo trovate splendidoso ?)
We can understand life only backwards but we can only live it forward.

miss b crede che il fardello dobbiamo tenercelo e vedere che cosa possiamo fare di buono. è sciocco poi lamentarsi di ciò che non si ha e discettare di quello che si vorrebbe: il nostro vuoto è qualcosa invece con cui imparare a convivere. certo ci vuole pazienza, discernimento, acribia. si può, si deve, essere contenti di quello che non si ha.

e allora che cosa aspettate ? spengete la scatola che si sente e si vede e riavviate il vostro programma vitareale(TM). e anche se la gente dice che ciò che conta è vivere, miss b preferisce leggere.

chainsaw


chainsaw
Originally uploaded by mandarino kid.

miss brodie's dream gardener (though he would be employed in other matters, too, you can bet your sweet ass, oh yes) courtesy of her gardener brother.

a different kind of blue


a different kind of blue
Originally uploaded by mandarino kid.

we must all aspire to a different kind of blue, but in this case miss brodie has found the perfect blue in a shot by her exquisitely refined (and intolerable ballbreaker) gardener brother.

Les chaises


Les chaises
Originally uploaded by Cadavrexquis.

un détail exquis de la ville qui a eu l'influence la plus importante sur la vie personnelle de miss brodie. merci au cadavre exquis et à son oeil nonpareil.

Friday, April 08, 2005

una malattia chiamata normalità

P. compagna di liceo di miss brodie, vive da molti anni una situazione confusa e insoddisfacente che di recente le ha causato molte difficoltà anche a livello fisico (aritmie cardiache, battito accelerato, attacchi di panico, ansia generalizzata): sposata con un uomo che non ama e che non la ama, aspira tuttavia a quello stato di idealizzata autoesaltazione sraziocinante e spesso criminale che lei si ostina a qualificare come "normalità", e invidia le persone che a parer suo sembrano avere o aver avuto "tutto" dalla vita (la virgolettatura è d'obbligo in questi casi, opina miss b).
Invano miss b si sforza di farle considerare che la cosiddetta normalità è una malattia mentale forse ancora più perniciosa delle altre, visto che chi ne soffre si considera sano e di esempio per gli/le altri/e. E invece come immaginare qualcosa di più insano che considerarsi già arrivati e "giusti" e migliori degli altri soltanto perché si aspira alla casa di proprietà, una famiglia da mulino bianco e un 4x4 parcheggiato nel posto auto (ché chi non ce l'ha è già un po' meno normale). Come ritenere normale credere che fare vita sociale significhi passare da un salotto a un altro da una cena a un'altra da un "evento" a un altro per parlare per ore senza aver detto assolutamente nulla, né di vero né di autentico né di essenziale né di nuovo ?
Questa aspirazione a una malattia condivisa da tutti è profondamente debilitante e per miss brodie un segno che la cultura patriarcale la fa ancora da padrona in questo nostro mondo e che molto spesso sono le donne a darle man forte (ma sul patriarcato e sulla sua forza apparentemente invincibile miss b si spenderà in una prossima comunicazione).
Certo nessuno nega che le cosiddette persone normali sembrino essere molto più felici e soddisfatte di quanto non lo siano gli spiriti ribelli , solitarij e stra-ordinarij che miss brodie talvolta incontra di mattina quando, intrepida e controcorrente si avventura per le strade della metropoli asfissiata e asfissiante, e tuttavia, perché accettare di accontentarsi di una "normale (ie banale) felicità" quando si può aspirare a godere della favolosità ?
La vita è necessaria, ma non è
sufficiente.
(A Caraco)

Wednesday, April 06, 2005

magnolia detail


magnolia detail
Originally uploaded by Quelle night....

another incomparable shot by miss brodie's librarian brother

Hotel in Montmartre


Hotel in Montmartre
Originally uploaded by totentanz.

and this is miss brodie's favourite photo from among those that the eye took. not that the others are not as genial, however, miss b finds that this is sublime in its simplicity and iconic beauty.

Mici


Mici
Originally uploaded by totentanz.

this is the eye's cat. miss brodie is very fond of both, though they're quite unaware of that, as yet.

flowers...


flowers...
Originally uploaded by Quelle night....

these magnificent flowers of prunus domestica (notice the lovely spirea detail in the background) made an apparition on my brothers' terrace (the gardener and the librarian). miss brodie must confess that her small "terrazzino" does not harbour anything as magnificent as this, though it has its charm.

è tempo che la psicologia inizi a pensare contro se stessa

spigolando qui e là tra i giornali in questi giorni di delirio mediatico-istituzionale miss brodie ha avuto la gradevole sorpresa di vedere che non tutti/e si adeguavano alla follia collettiva che non ha nulla della pazzia individuale esaltata da questo minimo diario ciberspaziale.
qualche voce fuori dal coro - nonostante tutto il rigurgito di questo sentimentalismo chiamato emozione per pigrizia intellettuale e per vezzo sentimentale - si è levata contro uno spettacolo indegno della ragione umana e impudico nei confronti della morte.

Tuttavia, che cosa pensare di tali manifestazioni, del tutto simili ad altre già viste in occasione della morte di tiranni che le avevano orchestrate in vita (come non ricordare le adunate hitleriane e mussoliniane, staliniane e maoiste, che procuravano orgasmi ai dittatori pronti a vomitare i loro pensierini e le loro imprecazioni retoriche davanti a un pubblico desideroso di ingurgitare tutto) ? miss brodie non si addentrerà in analisi sociologiche, visto che tutto quello che c'era da dire in merito è già stato detto, magistralmente, da Elias Canetti in Massa e Potere (in italiano da Adelphi).

la massa non vuole sapere, vuole credere e dunque, chi vuole soggiogarla le offrirà qualcosa in cui credere. la superstizione la fa sempre da padrona, sia quando la gente si abbandona al desiderio di oroscoparsi, sia quando decide di abbracciare la sragione (tutte le religioni, nessuna esclusa, comprese quella della coca-cola, della playstation, del video al plasma e dello skateboard).

che ancora così tante persone siano preda di sciocchezze e di stupidaggini, che le cammuffino dietro il paravento dello spirituale e dei sentimenti e che soprattutto insistano perché siano diffuse, accettate e (horresco referens) sovvenzionate dalla collettività tutta, è motivo di sbalordimento, turbamento, furia, e schifo.

di tutto questo teatro, di tutta questa retorica, paghiamo concretamente il prezzo quotidianamente, con una società che non sa rendere l'esistenza di milioni di donne e di uomini, degna, ragionevole e umana.
"Se crederemo assurdità, commetteremo atrocità" (Voltaire)

Monday, April 04, 2005

nadie hablaré de nosotras cuando haremos muerto

oggi miss brodie ha deciso di convidere con voi alcuni cupi pensieri che rimugina da assai lungo tempo. no, non è in fase di velleità suicidarie, ma crede che faccia bene ogni tanto costringersi a pensare contro l'evidenza della pubblicità che ci circonda ovunque e cerca di fare a brandelli il nostro cervello.

Quando si entra nel cuore della solitudine niente può più umiliarci perché la consapevolezza della propria condizione porta a non avere più paura di niente, a sprezzare ogni pericolo perché non c'è più niente da perdere se non la propria dignità.

There must be different kinds of loneliness, or at least different degrees of loneliness, though the most terrifying loneliness is not experienced by everyone and can be understood by only a few. No wonder that people make terrible choices in their lives to avoid loneliness.

Saturday, April 02, 2005

of love and other catastrophes

miss brodie offre qui una scelta di pensieri sparsi su questo spinoso soggetto con il seguente caveat (courtesy of mirumir) : "I don't necessarily agree with everything I think" (Marshall McLuhan)

(i)
La vita non ha riscatto possibile. Tutto quello che è successo è successo una volta per sempre, una volta per tutte. E' per questo che gli umani si ostinano a cercare l'amore nel convincimento che esso offrirà un baluardo ai colpi bassi della vita. A volte sembra funzionare. Il più delle volte l'amore altro non è che l'ennesimo colpo basso che la vita sferra quando meno lo aspettiamo.

(ii)
"Farcela" in amore significa trovare qualcuno che voglia /sappia usarvi nella stessa misura e nello stesso modo in cui voi volete usare lui/lei sulla base del seguente principio: ciascuno cerca nell'altro l'occasione della propria sopravvivenza e l'oggetto dell'eventuale sopraffazione.

Chi non ne è mai stato capace non si faccia illusioni: non ce la farà mai. Si tratta non solo di trucchi e accorgimenti ma di un atteggiamento fondamentale, anzi fondante, quasi esistenziale verso l'altro/gli altri come mezzi perenni e rivolti a qualsiasi scopo, dunque qualcosa che si stratifica nel tempo e che non si improvvisa, ma soprattutto qualcosa che ha bisogno di essere acquisita o inculcata da subito, e sicuramente prima che l'infanzia sia finita. Dopo è troppo tardi, è come per la musica, non c'è più tempo per recuperare il tempo perduto.

Percorrere dunque il lungo tunnel che conduce al niente chiamato vita, da soli e senza paura, è la sfida che si pone a chi non è stato capace per qualunque ragione di sviluppare l'atteggiamento di chi ama, cioè di chi sa usare e farsi usare secondo modalità che sa regolare a piacimento. Tutti i vari struggimenti d'amore, i fallimenti, le nevrosi in questo campo nascono dal fatto che molti/e vi si cimentano che non ne hanno i mezzi: sappiano che la loro battaglia è destinata alla sconfitta.

(iii)
Si dà per scontato che chiunque sia in grado di amare e di essere amato/a, e magari addirittura l' "anima gemella". E' un altro vaneggiamento romantico da cui l'umanità ancora non si è immunizzata.

L'amore - come tutto ciò che è umano - pertiene al regno dell'economia e della politica, cioè, liberate dal velo greco che le copre, l'amministrazione del focolare domestico e il vivere in città/società. Dunque l'amore altro non è che una risorsa finita per la quale un certo numero di persone compete . Tutto il resto è pubblicità ingannevole, delirio, illusione, fuga dalla realtà.

le bonheur est une chanson triste

"There was a time when I would have liked to have been cherished, to be held dear, but then I gave it up as an absurd dream. And from that moment on I've been happy. I've found that by making a relationship with yourself you embrace
your limitations. You no longer suffer from the belief that to live alone is to fail". (Quentin Crisp)

Miss Brodie enjoys her monogamous relationship with herself and values it highly: after nearly forty years she's surprised that she can still amaze herself with never-before-thought-of follies. She definitely is not predictable and though she has repeatedly tried to belong and miserably failed along the way, she is now ready to embark on the longest journey: destination, self-knowledge. She knows that only the departure is certain, that the voyage is perilous and arrival guaranteed to disappoint, but she's staying the course all the same and invites everyone who cares to listen to come aboard too: expect the unexpected and neverending wonders.

Friday, April 01, 2005

unto this last

che cosa ci insegna la poco pietosa morte della povera Terri Schiavo ? che c'è ancora al mondo molta, troppa superstizione. il vergognoso spettacolo di un presidente noto per la sua propensione per la pena di morte e degli altri sostenitori della vita ben noti per le loro intenzioni forcaiole era, di per sé, emetico. l'interrogativo che si è posta miss brodie riguarda però la forza del sentimento religioso, così diffuso negli Stati Armati e nelle Americhe in generale. Non è bizarro che in una società così consumista e materialista come quella americana l'8O% della popolazione dice di credere in d*o e nel valore della spiritualità?

Miss Brodie non crede alle contraddizioni, convinta com'è che le risposte si trovino nelle analogie e nelle somiglianze. La maggior parte degli americani, attaccati come sono alla vita e ai suoi aspetti materiali non sopporta, coerentemente, l'idea che tutto debba finire qui, che "having it good" non possa continuare in eterno. E' proprio il loro materialismo che li spinge a credere ciecamente, irrealisticamente, stoltamente che la vita debba continuare per sempre oltre l'esistenza terrena. Inoltre sono certi che d*o sia dalla loro parte, con loro e per loro. Miss B ha provato a mettersi in contatto con l'Augusta Persona ma evidentemente il numero da lei reperito non era in funzione (sul biglietto c'era scritto: "Numero Verde: vuoi parlare con Dio? il prefisso è Gesù Cristo" ma al 12 hanno risposto che non sono previsti prefissi alfanumerici).

Miss Brodie è convintissima che ognuno è libero di masturbarsi gli emisferi cerebrali come meglio crede, peccato però che questi hitler con l'aureola autoconferita si ostinino a voler fare propaganda dei loro orgasmi celesti, quasi temessero di ritrovarsi soli in "paradiso": loro vogliono andarci con quante più persone possibile e coinvolgere anche chi, come miss b, detesta le loro orge e ammucchiate "spirituali".

s'en fout la mort (no fear, no die)

Gertrud percorre e ripercorre le tappe della sua esistenza e ne tira le somme. Spazi, parole. Sguardi, silenzi. Pacatezza e intensità per scavare in un'interiorità emotivamente ricchissima dentro una vita che è stata ricerca di essenziale e di autenticità. Una morte desiderata che viene. Una tomba coperta d'erba. E sulla lapide nessun nome. Solo due parole: "Amor omnia".
"Ho molto sofferto e ho commesso molti errori. Però ho amato" (Th Dreyer).
Miss brodie pensa spesso (senza morbosità) alla morte e ancora più ci ha pensato quando il weekend scorso si è ritrovata con due amati bloggeristi, uno è cadavrexquis, l'altro der totentanz che era appena stato a un concerto dei dead can dance: più macabro di così... si muore !