vita di s-coppia
Un tempo, quando la vita era molto più all'insegna della precarietà e molte cose erano aleatorie che diamo oggi per scontate - la salute, la possibilità di lavorare, l'accesso ai beni di largo consumo, all'informazione, all'istruzione - la vita di due persone che si mettevano insieme (il termine è usato con cognizione di causa) era uno dei pochi eventi nell'esistenza delle persone che veniva considerato un punto fermo, un fatto assodato una volta acquisito. Ci si metteva insieme per la vita, a meno di imprevedibili imprevisti.
Oggi - paradossalmente, o forse no - è vero il contrario. In una coppia, l'idea che si resterà insieme fino a quando un evento straordinario esistenzialmente non interverrà - una malattia, una disgrazia, una morte precoce - è un concetto privo di fondamento, anzi un nonsenso privilegio solo delle ingenue, delle romantiche, delle anime belle.
Al contrario, si parte dall'assunto che ogni sforzo dovrà essere fatto per tenere insieme i due e che comunque la coppia potrà disfarsi in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione o anche per nessuna: non sono ritenute necessarie spiegazioni, né al partner, né, eventualmente, a se stessi: uno dei due si è stancato del giocattolino e adesso lo butta via, [di solito] ne vuole un altro. I pre-nuptial agreements - i contratti prematrimoniali che nel diritto italiano sono considerati nulli e privi di qualsiasi valore legale, neanche in quanto scrittura privata tra vivi - sono ormai irrinunciabili per qualsivoglia coppia che si consideri moderna, e guai alle sprovvedute e ai non accorti.
Per fare una coppia bisogna essere in due, ma per lasciarsi ne basta uno.
Miss Brodie è un estremista, crede e ha praticato ahilei la monogamia, non quella - abbastanza diffusa - in serie, un solo amante alla volta, ma quella etimologica, un solo amore per tutta la vita. Ma è un concetto antiquato e screditato, e miss B, contemporanea del suo tempo, non intende predicarlo. Alle sue studente raccomanderà di usare sempre le precauzioni goldoniane. Perché è a questo che si è ridotto oggi l'amore al tempo del colera: al caucciù.