insegnaci ad amare la nostra pazzia

Du, lass dich nicht verhaerten in dieser harten Zeit- Du, lass dich nicht verbittern in dieser bitteren Zeit (Wolf Bierman) Che pretesa essere amati da adulti se non ti hanno mai amato da bambino (A Busi) Hvad man ikke har haft som barn, faar man aldrig nok siden af (Tove Ditlevsen) To live without hope, to work without love (Virginia Woolf)

Monday, March 28, 2005

on yielding

when we regret having to give up something which we thought worth pursuing, we often forget that in fact this is the best way to find our true self, or rather that innermost and most authentic part of our being, that which we were so ready to betray in our pursuit of what was simply a mirage, a mirror before which we loved to preen ourselves.

Saturday, March 26, 2005

quo usque tandem...

due notizie hanno indignato miss b questa settimana: il presidente della regione Lombardia (e finiamola con la mistificazione mediatica di "governatore": questa carica non esiste nel sistema amministrativo italiano) ha firmato un'intesa con il cardinale di Milano Tettamanzi stabilendo l'obbligo per ogni ospedale di assumere (e quindi regolarmente retribuire: niente contratti a termine o co.co.pro. per chi "vive" di spiritualità) un cappellano cattolico ogni 300 pazienti, due se i pazienti sono da 300 a 700, tre oltre 700 pazienti.
il tribunale amministrativo regionale del lazio ha inoltre stabilito che gli edifici ecclesiastici adibiti a uso degli "alti prelati" (termine testuale usato nella motivazione giuridica) sono esenti dall'imposta comunale sugli immobili (dunque, secondo la logica ferrea e inflessibile di miss brodie, non sono immobili: che cosa sono ? ma si sa che i giuristi italiani e la tradizione giuridica italiana sono note nel mondo per la loro creatività e mancanza di buon senso. prestigio, zero, altro che culla del diritto !).

la cosa che più ha sconvolto miss brodie è stata la mancanza di commento da parte di qualcuno per difendere il diritto all'eguaglianza e quindi a uguali diritti, uguali doveri. ma evidentemente alle alte sfere ecclesiastiche si applica il concetto orwelliano di "tutti gli animali sono uguali ma alcuni animali sono più uguali di altri".

miss brodie non ha niente contro il sostegno spirituale negli ospedali, d'altra parte ognuno ha diritto al mezzo masturbatorio che preferisce, ma si ostina a pensare che esso non debba essere finanziato con il denaro dei contribuenti tutti. la chiesa cattolica ha le risorse materiali per permettersi di finanziare l'invio di cappellani negli ospedali e nelle prigioni e nelle caserme (e fermiamoci qui) a proprie spese. cosa che d'altronde già fanno tutte le altre confessioni religiose in Italia (valdesi, ebrei, e altri, temo non i testimoni di geova che trovano molti impedimenti da parte delle autorità cattoliche: sono la concorrenza, e temibile).

Thursday, March 24, 2005

even a cheap death is hard to come by

[l'exergo è del guru nonché principale maestro di vita di miss brodie, l'ineguagliabile compianto quentin crisp]

c'è un tempo di vivere e un tempo di morire, dice Qohelet (Cap.III per le smemorate mie allieve: da imparare a memoria per la prossima volta). ma sembra che oggi più nessuno voglia morire: la parola non è molto di moda e se usata lo è più con valore apotropaico che per dare un senso all'esperienza umana. non si vedono più funerali e anche quando si parla di morti lo si fa senza dare gran peso a tale evento, quasi a nascondere il valore della perdita, nell'incapacità di significare la sostanza di una vita che non c'è più.
è stato detto (da un allievo di miss b) che la morte modifica le persone in vita più di chi è deceduto, perché muore con loro l'esperienza che facevamo della vita stessa e il nostro vuoto è la parte di noi che stava con chi ci ha preceduto sul cammino verso il niente. vivere significa anche accettare questo vuoto e rinunciare a riempirlo, convivere con esso per dare un senso al pieno che ancora deve essere svuotato.

rinuncia ?

Quando rimpiangiamo di dover rinunciare a qualcosa cui pensavamo di tenere tanto, non ci rendiamo conto che questa è l'occasione per ritrovare noi stess*, o meglio, la parte più segreta e più autentica del nostro essere, quella che eravamo pront* a tradire nell'appagamento forsennato di un desiderio che non tace mai, un altro miraggio in cui ci piaceva specchiarci.

Wednesday, March 23, 2005

randagia malinconia e irriducibile vitalità

miss brodie pensa a volte che vince veramente chi si arrende, e non perché sottoscrive una filosofia disfattista, pur subendo il fascino del pensiero minimalista. se lo scopo della nostra vita è fare paura alla paura (come crede miss b) allora si può - si deve - essere contenti di quello che non si ha. E' l'ottimismo a ucciderci (Caraco) e l'incapacità di guardare sufficientemente a lungo le cose intorno a noi perché il nostro sguardo rifletta immagini autentiche e non già immagazzinate e la mente nutra splendidi pensieri non già pensati.

invece quanta paura di soffrire, di restare soli con i nostri pensieri, di non essere amati: ma il dolore si consuma tutto e in una volta sola, e ogni volta si rinnova per intero per noi, del tutto nuovo per quanto familiare. è da esso che dobbiamo trarre "that White sustenance - Despair" (Dickinson).

una moltitudine di solitudini: the heart is a lonely hunter

miss brodie has decided to make this a bilingual blog (well, at least for the moment: there are other languages, you monolingual anglophones out there, do you hear ?), so here goes today's ration.

many people come to miss b complaining that they feel alone and that they would like to meet someone, possibly special, definitely unique, certainly one to call their very own. apparently this multitalented genius is supposed to have the gift to make them "happy". what this "happy" really means they seem unable to describe in a faintly articulate, intelligible way, so let's draw a veil on this.

now, let's make this clear: nothing can make you happy if you aren't happy already. not the latest gucci bag, not the fastest ferrari model, not a hunk with (excuse my mouth) a dick of death and a megaton powerfucking technique.

there is no solution, because this is not the real problem. the only way out is to change from the inside, and this is not easily accomplished as it requires immense discipline and longtime training: so, start practising from this very moment, miss brodie says.

Tuesday, March 22, 2005

la seduzione dell'oblio

so che il titolo ha un tono vagamente cioraniano, ma in realtà l'autore cult di riferimento di miss brodie è albert caraco, ebreo levantino di formazione occidentale di lingua francese. mi è venuto in mente in questi giorni in cui si fa un gran parlare di diritto alla vita, eutanasia e influenza della religione sulla politica.

il caso di terri schiavo è triste e patetico insieme, e ancora una volta vediamo la cellula fondamentale della società rivelarsi per quello che è: un groviglio di opposte gelosie, di abusi e usurpazioni, con una persona ridotta ormai a oggetto, anche per chi dice di amarla solo più una bandiera per meglio diffondere il proprio messaggio.

miss brodie è sicuramente a favore dell'eutanasia e non crede che vivere sia meglio di morire, non a ogni costo in tutti i casi. certo è anche ingenuo pensare che sia facile stabilire con certezza che cosa è meglio per una persona nelle condizioni di ms schiavo, di sicuro non è il Presidente degli Stati Armati d'America e il suo Congresso baciapile a saperlo. Ancora più odioso e insopportabile sentire questi predicatori da strapazzo salire sul podio per ricordarci che la vita è il bene più prezioso, loro che sostengono la pena di morte, che vivono (letteralmente: sono sostenuti elettoralmente dall'industria bellica e ne sono azionisti diretti e indiretti) sulla pelle dei poveri disgraziati che mandano allo sbaraglio per meglio difendere le loro stock options.

bene, ecco che cosa dice l'auteur du jour di miss brodie: "non vi è nessuna differenza tra maghi e preti, ci si rende altrettanto spregevoli a consultare gli uni quanto a rispettare gli altri" e ancora "Le nostre religioni sono pestilenze e i poteri che le appoggiano congiure di avvelenatori, la nostra spiritualità non è che masturbazione delle facoltà mentali" (Breviario del caos, Adelphi 1998).

Monday, March 21, 2005

miss brodie goes to town

21 marzo: le persone di poca fantasia faranno subito riferimento alla primavera e a simili innocui pensieri. miss brodie invece pensa a questa data come a quella più importante dell'anno - assieme al 23 aprile e non perché è San Giorgio - e non si riferisce certo al proprio genetliaco !

è la data di nascita invece del sublime Johann Sebastian, evento che non deve lasciarci indifferenti se abbiamo un po' di poesia nel cuore.

speaking of which, la poesia voglio dire, oggi se ne celebra la giornata mondiale. ma miss brodie, pur amando i versi di chi si lascia ispirare dalla divina musa, ritiene che la poesia possa essere anche un mazzo di mughetti, o dei succulenti pomodori dalla buccia lucida e scintillante (gleaming and glistening, sì) o un pensiero stupendo, o ancora un sorriso inaspettato da qualcuno che non conosci... la lista è senza fine, come le cose belle. dunque la poesia è un invito ad amare la nostra pazzia.