C'è solo una cosa che distingue gli esseri umani dagli altri animali: la parola. Questo non significa che l'animale umano è superiore agli altri animali, dotati anch'essi di animalità e quindi di capacità di sensazione se non quando di sentimenti e che quindi devono essere rispettati e non usati e abusati per scopi umani, quand'anche ispirati dalle migliori intenzioni.
La parola significa solo che l'animale umano è in grado di articolare la sua coscienza, gli altri animali no, e toccherà quindi agli umani articolare la coscienza anche per gli altri.
In questi ultimi tempi, pungolata dalla situazione politica italiana, Miss Brodie è stata parecchio virulenta nei confronti della religione in generale e della Chiesa Cattolica in particolare. Sia chiaro che la Miss non se la prende con i cattolici
per se, quanto con l'influenza che le gerarchie cattoliche pretendono di esercitare sulle cose e sulle persone della Repubblica Italiana, cose e persone che non possono e non devono ricadere sotto la sfera di influenza diretta o indiretta di nessuna confessione religiosa, e per nessun motivo.
Ora, qual è il problema di qualsiasi fede ? Ciascuna a modo suo pretende di aver ricevuto una parola, un
logos, il Verbo Divino, proveniente da un ente ultraterreno e soprannaturale, e, per la schiatta da cui proviene Miss Brodie, impronunciabile [tanto ineffabile che a furia di non pronunciarlo col tempo gli ebrei hanno dimenticato come si diceva e oggi c'è tutta una pubblicistica che vive di dissertazioni sulla vera pronuncia del nome divino] che avrebbe parlato a/tramite un essere umano, per dire agli altri esseri umani che cosa devono pensare e come devono comportarsi.
Non è il caso qui di fare una
potted history [cercate sul dizionario] né di storia delle religioni né di filosofia e dei suoi sviluppi dal pensiero greco all'Illuminismo fino alle dottrine dell'irrazionalismo, del positivismo e dell'idealismo che tuttora, anche se in modo frammentario e discontinuo, dominano il dibattito filosofico.
Il fatto invece che la Brodie vuole mettere in risalto è che tutte le religioni e tutte le fedi si basano sulla censura e sull'idea che c'è qualcuno che decide per te che cosa puoi o non puoi dire, e di riflesso, che cosa puoi scrivere, leggere, fare. Tutte cercano di ricondurre la libertà umana al principio che la libertà di per se non esiste se non in quanto codificata e concettualizzata dalla chiesa stessa che decide di volta in volta che cosa è e che cosa non è essa libertà.
Qualunque essere razionale capisce che così proprio non va: non puoi essere tu religioso a decidere che cosa sia la laicità o il laicismo visto che ti va di dileggiarlo dall'alto della tua posizione di preminenza. Questo semplice concetto mai accettato da nessuna chiesa era stato fatto andare di traverso con le buone e con le cattive durante il periodo del liberalismo, dalla fine dell'Ottocento fino all'era dei totalitarismi degli anni '30 del Novecento. Poi però i nuovi totalitari (Fascisti Nazisti Franchisti Stalinisti) si sono alleati con i vecchi (le varie chiese, cattolica in Italia e Spagna, ortodossa in Unione Sovietica, cattolici e protestanti in Germania) per meglio curare i rispettivi interessi.
Se uno accetta una parola già pronta si ritroverà con un pensiero già fatto. Questo il fine di qualsiasi fede chiesa confessione: confezionare le idee dei proprij fedeli conquistare quanti pià fedeli possibile e anzi meglio, conquistare la totalità dei fedeli di un dato luogo stato o nazione. Da qui deriva sia la paura dei varij leghisti e non che temono le "invasioni" di popolazioni islamiche pur non essendo loro stessi né molto credenti né molto praticanti, sia l'apparentemente contradittoria alleanza tra Chiesa Cattolica e associazioni islamiche per tutelare i rispettivi interessi e aree di influenza; leggi: per fare in modo che chi è cattolico continui a esserlo e chi è islamico continui a esserlo senza reciproche interferenze che potrebbero mettere a repentaglio il controllo saldo delle coscienze dei cittadini per ora nelle mani delle rispettive gerarchie. Prosaici quanto letali giochi di potere, nient'altro, altro che fede speranza e carità, amatevi l'un l'altro e le altre fregnacce spacciate come lubricante per meglio metterlo in quel posto agli ignari fedeli.
Le religioni e la fede e la
pietas sono sono caratteristiche antropologiche del vivere umano, saldamente ancorate nel fatto storico e culturale di questa stanca terra. Come altre caratteristiche - l'etichetta di corte, la danza della pioggia, i segnali di fumo, il cannibalismo - sono soggette a modifiche, alla sparizione, alla ricomparsa e tutto il resto. Non sono di per sé né più né meno degne di rispetto o di disprezzo che le fedi calcistiche, la mania per l'ipod o la credenza nell'oroscopo. Se qualcuno dice alla Brodie che oggi è un giorno particolarmente fortunato la Brodie potrà sorridere o magari anche deprecare l'aver ricevuto una simile informazione, non certo irridere il latore della stessa. Se però il malcapitato in oggetto dovesse dire che oggi la Brodie non deve fare una certa cosa perché le porterebbe male, Miss Brodie crede che avrebbe ragione di risentirsi. Se, infine, l'invasato si presentasse in parlamento a dire che una certa cosa non si deve fare perché è contro blah blah blah la Brodie si sentirebbe diminuita nei suoi diritti.
Questa è la
crux su cui i politici e le elettrici con il sale in zucca devono soffermarsi, per la quale devono combattere e soprattutto mai stare zitte. Se tutti i cittadini hanno gli stessi diritti, dunque anche le cule devono potersi sposare con le cule di loro scelta (per i malpensanti: i cittadini e le cittadine omosessuali). Se la Chiesa Cattolica ha il diritto e la libertà di dire quello che vuole e di spacciare i proprij insegnamenti morali moralistici e moraleggianti dicendo in più che sono universali (
katholikòs) qualsiasi altro ente o organizzazione deve poterlo fare, compresi i massoni e i seguaci delle religioni pagane, etc. Tutto, ovviamente,
ça va sans dire mais il faut le dire, senza costi per la collettività, ma solo per i diretti coinvolti.
Ma, è il caso di dirlo, alla Chiesa non interessa controllare solo le coscienze, come qualsiasi chiesa essa vuole - è la sua ragion d'essere altrimenti chiunque potrebbe farsi i suoi altarini in casa dire le preghierine lì davanti e poi andarsene tranquillamente in ufficio a scuola o in pizzeria e morta lì - avere il POTERE
tramite la legge di stabilire non solo quello che si deve dire o pensare, ma quello che è lecito fare legalmente parlando. Per fare questo efficacemente deve poter controllare i parlamentari che le leggi le scrivono e le approvano. Dunque deve poter avere i suoi scagnozzi (Ruina, Caffarra, Martino, Fisichella, gli ultimi due imparentati con parlamentari: una vecchia tradizione di famiglia molto molto italiana a quanto pare, o forse anche spagnola, di certo sudamericana) per tenere sotto controllo i suoi cagnolini (Prodi, Rutelli, Casini, ma anche Fassino, e perché no D'Alema e Bertinotti in vena di crisi mistiche) affinché non si permettano di fare i cani sciolti.
La Brodie spera di avere così spiegato le ragioni della sua virulenza anticlericale di questo periodo elettorale e del perché mai nessuna elezione sarà vinta fino a quando la Chiesa Cattolica non verrà resa IRRILEVANTE e dunque innocua anche in questo Belpaese. Come fare non spetta alla Miss dirlo, ma potete cominciare smettendo di andare ai matrimoni dei vostri amici che si sposano in chiesa, smettendo di fare regali di nozze in caso di matrimoni in chiesa oltre che in occasione di battesimi cresime e prime comunioni. E se qualcuno ha qualcosa da insinuare sono anni che la Miss non va né a Bar/Bat Mitzvah, né a nozze in sinagoga né fa più un
seder di
Pesach né religioso né laico.
DA LEGGERE:
L Sciascia,
Morte dell'inquisitoreL Sciascia,
Dalle parti degli infedeliJerzy Andrzejewski,
Buio sulla terra (1962)
Lisa Appignanesi,
Free expression is No offence (2005)