moriremo democristiani
E' da un po' che Miss Brodie non si indigna su queste pagine, ma il fatto è che ormai non le resta più neanche l'ultima arma degli sfruttati, l'indignazione, appunto.
Miss Brodie non crede che sia utile continuare a lamentarsi delle ingerenze della chiesa cattolica in Italia, scagliarsi in diatribe sulla laicità, farsi coinvolgere da sicofantici lacché che si dichiarano atei e umanisti allo stesso tempo e per questo accolgono con favore le iniziative POLITICHE di un organo religioso che come tale non dovrebbe mettere il becco nelle cose terrene ma che in realtà il becco lo mette sempre perché ha il grugno costantemente nel trogolo.
Non ha senso continuare a imprecare e a urlare e nemmeno a cercare di spiegare con le armi della ragione i motivi per cui ciò che le gerarchie ecclesiastiche fanno non è tollerabile da un punto di vista civile ma ci riporta all'età dell'assolutismo, religioso e politico insieme.
Non ha senso perché in questo paese ormai sempre meno Belpaese e sempre più Strapaese, alla maggioranza va bene così, e quella stessa maggioranza non può indignarsi ma al contrario solo ammirare e strizzare l'occhio ai varij leader della sinistra sedicente laica e liberale che uno dopo l'altro si dichiarano o si scoprono cattolici o credenti o comunque in cerca di un "significato".
Allo stesso modo nessuno sembra ammettere di aver votato o di aver intenzione di votare per l'attuale Presidente del Consiglio. Eppure costui al potere c'è arrivato con i voti in elezioni svoltesi regolarmente. Si potrà obiettare che il suo potere mediatico e le sue fortune personali hanno avuta molta parte nel suo successo elettorale ma è vero anche che in questo paese se uno fa il furbo la reazione popolare diffusa è invidia e ammirazione non sdegno e riprobazione.
La chiesa cattolica come istituzione fa quello che deve fare e questo non glielo si può né rinfacciare né rimproverare: Invece di blaterare che in democrazia chiunque ha il diritto di dire la sua o che la chiesa fa bene a annunciare al mondo i valori che il mondo sembra aver dimenticato, i politici farebbero meglio a trovare il modo in cui avversare e contrastare la chiesa con tutti gli strumenti legislativi disponibili. E' una lotta tra poteri e come tale deve essere combattuta.
E' chiaro che la chiesa cercherà di ribellarsi e di non accettare imposizioni e avendone piena consapevolezza saprà trovare tutti i mezzi (leciti e "illeciti": la morale è il suo campo e sa benissimo come volgerla a proprio favore) per non farsi mettere sotto. E' questo il suo modo di interpretare "date a cesare quel che è di cesare blah blah blah": tutto viene da D-o e essendo la Chiesa emanazione della volontà divina in terra, niente e nessuno deve permettersi di contrastarla. Che poi gli italiani siano cattolici e cristiani solo di facciata, questo alla chiesa non interessa: ciò che conta è che abbia i suoi uomini nei posti che contano, nei centri di potere.
E' chiaro anche che gli italiani non cambieranno mai, che ci sarà sempre e soltanto un piccolo numero di coscienze consapevoli e sane, a dire che se non c'è più religione di stato non devono essercene nemmeno i simboli nei luoghi che dello stato sono emanazione, a dire che se la lezione è di religione cattolica allora è la chiesa stessa che deve finanziarsela e ringraziare per il privilegio di avere accesso alle scuole pubbliche, che se le scuole sono confessionali allora non sono pubbliche, che se tutte le confessioni hanno pari dignità nessuna di esse ha diritto a alcun tipo di finanziamento né diretto né indiretto per il mantenimento del proprio clero ma deve sostenersi unicamente delle offerte provenienti dei proprij fedeli.
Ma l'Italia non ha conosciuto rivoluzioni e mai ne conoscerà, la cosa più vicina a una seria e sana ribellione essendo la resistenza partigiana della seconda guerra mondiale, e si sa come è andata a finire poi: cinquant'anni di regime democristiano e oggi le propaggini che tutti conoscono. E come non potrebbero gli/le italiani/e essere così come sono se lo sport nazionale è fare il furbo ? Quale altro stato permetterebbe alla mafia alla camorra alla 'ndrangheta di controllare pezzi interi del proprio territorio ? Ma c'è uno stato in Italia ? Sì, c'è e si chiama Vaticano. Andate a vedere come tutto funziona alla perfezione da loro, dalla radio ai servizij informatici alle università ai conventi e monasteri alla farmacia all'intero apparato diplomatico e burocratico. Cose che nemmeno in Svizzera o in America. Solo la Scandinavia ci si avvicina. Tutto si svolge alla perfezione in un clima di perfetta e totale obbedienza alle direttive dei superiori. Altro che democrazia ! Altro che ognuno ha il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero ! Ci pensano le gerarchie a pensare e a dire ai proprij fedeli e collaboratori come devono pensare. Anzi, le stesse gerarchie ecclesiastiche dicono a tutti, non solo ai proprij fedeli come e che cosa devono pensare e ai politici impongono le loro direttive per fare in modo che abbiano non solo ricognizione ma applicazione pratica in quanto leggi dello stato. E poi ci si chiede come abbiano fatto i rivoluzionarij catalani a degradarsi al punto di incendiare le chiese e impiccare preti e suore durante gli anni della repubblica, o i messicani al tempo di Zapata: li conoscevano bene loro e ne avevano subito le angherie nei secoli e dunque ne avevano ben donde !
La Brodie si è messa a studiare il catechismo della Chiesa Cattolica e il manuale di religione di un altro assolutista millantatore e demagogo mistificatore, don Giussani: i proprij nemici bisogna conoscerli. La miss sa anche che la battagli è già persa, una chiesa che è da due millennij nei meccanismi di potere sa benissimo come manovrare coscienze e masse, altro che Machiavelli, altro che Clausewitz ! Il prossimo nemico con cui si confronterà è l'apparato della Cina comunista, e vincerà anche lì: ha sbaragliato Attila in passato, cosa vuoi che siano qualche cinese in divisa con la mente volta a trovare il modo di arraffare quanto più può ? Bazzeccole, moscerini, un piccolo fastidio di cui liberarsi. La chiesa ha tempo, e molta pazienza. E' la più antica istituzione umana ancora in esistenza continua, da due millennij sa come si fa a dominare questa terra stanca, in Cina aspetta da solo cinquant'anni, un niente se paragonato all'eternità. I fautori del comunismo avevano l'ambizione di arrivare a tanto e a superarla, ma non avevano fatto i compiti se non avevano capito che non basta impadronirsi del potere, devi prima di tutto abbindolare le coscienze. E in quest'ultima attività erano dei dilettanti: se solo avessero studiato dai gesuiti !
Quanta stanchezza però, per questa recente recrudescenza di clericalismo e di non-pensiero a difesa della Fede: la miss si illudeva che Voltaire e Nietzsche avessero già da tempo detto quel che dovevano dire sull'argomento. Si sbagliava.
Moriremo dunque democristiane/i, è questo l'unico dubbio che la miss non nutre. Che sia in piedi però, non in ginocchio, head held high e il pugno chiuso di chi dice no al dogma e sì alla vita.